6 luglio 2010
Gentili ascoltatori vi proponiamo il concerto d’ apertura del Ravenna Festival 2010, realizzato il 9 giugno scorso, e affidato alle eccellenze sonore dell’Orchestra Mozart, creata dal maestro Claudio Abbado nel 2004.
I primi violini Lorenza Borrani e Raphael Christ hanno stretto la mano al giovanissimo direttore Diego Matheuz, un talento che il sistema José Antonio Abreu di educazione musicale ha portato a crescere e brillare. Il Maestro Abbado da molto tempo sostiene il tipo di formazione musicale che il sistema offre, e ha scelto Matheuz a sostituirlo al Pala de Andrè, vista la sua impossibilità a dirigere il concerto.
La bacchetta del venticinquenne di Barquisimeto ha condotto mirabilmente l’orchestra attraverso la Sinfonia n.4 di Felix Mendelssohn, passando per la Sinfonia n.41 in do maggiore k 551 “Jupiter” di Wolfgang Amadeus Mozart e per il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 in do maggiore op.26 a firma di Sergej Prokof’ev. Le corde del pianoforte hanno vibrato sotto le dita di Nicolai Demidenko, dotate di una velocità ipnotica e tanto magnetica da richiedere al Pala de Andrè due bis in assolo.
Prima di farvi ascoltare alcuni brani del concerto sentiamo l’intervista rilasciata dal direttore Diego Matheuz a Maria Livia Sciacca
Intervista Matheuz
Bene ascoltiamo allora l’orchestra Mozart nell’esecuzione della Sinfonia n.4 in la maggiore, «Italiana» di Felix Mendelssohn. (17’27)