21 febbraio 2014
Difesa della costa: maxi progetto da 16,5 milioni di euro
Un progetto regionale per mettere in sicurezza la costa è stato inviato al Ministero dell’Ambiente. Il maxiprogetto da 16,5 milioni di euro, 1,5 dei quali messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e 15 richiesti al Governo, riguarda la messa in sicurezza dei tratti litoranei interessati da erosione, subsidenza e rischio di ingressione marina negli abitati attraverso il ripascimento con sabbie sottomarine. Si tratta del terzo intervento di questo tipo dopo quelli effettuati nel 2002 e nel 2007 e dopo la realizzazione del sabbiodotto sotterraneo di Riccione inaugurato in novembre 2013. Le località interessate sono Misano Adriatico, Riccione sud, Igea Marina-Rimini nord, Cesenatico, Milano Marittima, Lido di Dante, Punta Marina e Lido di Spina. L’area comprende circa 80 stabilimenti balneari, numerose attività commerciali, otto centri abitati con le relative infrastrutture tecnologiche e di viabilità e alcune fasce naturali e protette collocate nel parco regionale del Delta del Po.
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Pagamenti in sanità, altri 150 milioni per i fornitori
Sono stati sbloccati da parte della Regione nuovi pagamenti di 150 milioni di euro per le imprese fornitrici delle Aziende Usl. L’obiettivo del 2014 è quello di arrivare ai pagamenti a 60 giorni, come previsto dalle norme nazionali e comunitarie. Nel 2013 le Aziende sanitarie dell’Emilia Romagna hanno ricevuto un’anticipazione di liquidità di circa 806 milioni in due tranche, una a luglio e una a ottobre, cui si sono aggiunte una erogazione straordinaria per oltre 244 milioni e nel mese di luglio e di 100 milioni a dicembre, per la disponibilità di risorse regionali e statali.
Le Aziende sanitarie hanno immediatamente dato corso ai pagamenti, dando la priorità ai debiti più datati e riducendo il pregresso da circa 1 miliardo di euro del dicembre2012 a circa 263 milioni del dicembre 2013.
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Secchia-Panaro-Naviglio, nuovo incontro tra istituzioni sul nodo idraulico
Al via il piano di manutenzione straordinaria dell’arginatura di Secchia, Panaro, Naviglio e della rete idrografica minore. Questo il tema al centro dell’incontro tra istituzioni sul nodo idraulico di Modena, riunito a Bologna nella sede della Regione Emilia-Romagna. La priorità immediata è la manutenzione delle arginature con il ripristino e il consolidamento degli argini, soprattutto nei tratti che mostrano maggiore fragilità. Altro punto strategico è la necessità di accelerare le procedure di autorizzazione e realizzazione degli interventi finanziati. Si tratta del completamento del Diversivo Martiniana a monte della città di Modena, della sistemazione del torrente Grizzaga, della cassa dei prati di San Clemente a Modena e dell’ampliamento della cassa del fiume Secchia. Si stanno inoltre definendo i i progetti delle opere necessarie a completare la messa in sicurezza della Bassa Modenese. Tra questi è compreso un piano specifico di manutenzione della vegetazione degli argini e di riassetto delle aree golenali. Ad oggi sonogià stati impiegati 12 milioni e 740 mila euro.
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Contro le discriminazioni azioni più incisive
Si allarga a tutti i fattori di discriminazione l’attività del Centro regionale contro le discriminazioni. Non quindi quelli legati all’immigrazione ma anche a orientamento sessuale, religione, opinione politica, età, condizioni personali e sociali. Per migliorare l’efficacia e l’efficienza del Centro regionale contro le discriminazioni, la Regionedestinerà quest’anno 40mila euro alla prevenzione delle discriminazioni attraverso il sostegno alle numerose attività territoriali di educazione, informazione e sensibilizzazione. La Regioneinoltre è capofila del progetto europeo STAR -Sportelli Territoriali Antidiscriminazioni in Rete che mette a disposizione 126mila euro del Fondo europeo per l’integrazione, per finanziare la sperimentazione di diverse funzioni dei punti che fanno parte della rete. La Regionepartecipa inoltre – in qualità di partner – al progetto europeo “Roma-Matrix” sulle discriminazioni nei confronti di Rom e Sinti, e aderisce al progetto interregionale “Rafforzamento della rete per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni”, all’interno dei Programmi Operativi del Fondo sociale Europeo 2007/2013.
http://sociale.regione.emilia-romagna.it/news/azioni-piu-incisive-contro-le-discriminazioni
