8 venerdì 2013
Ecomondo, i rifiuti prendono vita nel Museo del Riciclo
Dal 6 al 9 novembre alla fiera di Rimini torna Ecomondo, diciassettesima edizione della fiera della green economy . E torna in questa sede il Museo del Riciclo (www.museodelriciclo.it), progetto web del consorzio Ecolight,( consorzio per la gestione di RAEE, pile e accumulatori ) che promuove l’arte creata con i rifiuti, e diventa uno spazio fisico ,mettendo in mostra alcune sculture realizzate con materiali di scarto. «Il tema scelto è quello dei rifiuti che prendono vita, ovvero oggetti destinati alla discarica che non solamente trovano un secondo utilizzo, ma diventano “vivi” a tutti gli effetti», spiega Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight. Tre gli artisti che sono stati selezionati per lo stand del Museo del Riciclo: Davide Lazzarini, Paolo Lo Giudice e Gaetano Muratore.
Semplificazione, in Emilia-Romagna ci sono quattro nuovi Comuni al posto di dodici
L’Emilia-Romagna ha quattro nuovi Comuni nati dalla fusione di dodici municipalità.
Il voto definitivo dell’Assemblea legislativa ha istituito PoggioTorriana (nato dalla fusione di Torriana e Poggio Berni in provincia di Rimini), SissaTrecasali (da Sissa e Trecasali a Parma) e Fiscaglia (da Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia a Ferrara).
Per i primi due anni di vita, i nuovi Comuni saranno esenti dai vincoli del ‘Patto di stabilità’, mentre nei primi 15 anni avranno a disposizione contributi regionali (pari a 30 milioni di euro) e statali (circa 30 milioni di euro) straordinari.
I nuovi Comuni, i cui nomi sono stati scelti direttamente dai cittadini attraverso i referendum, nasceranno formalmente il 1° gennaio 2014. Nei primi due anni di vita, le nuove istituzioni saranno completamente escluse dai vincoli del patto di stabilità e avranno così a disposizioni maggiori risorse per interventi a favore, tra l’altro, del loro tessuto produttivo.
Info : http://regione.emilia-romagna.it/notizie/
Patto di stabilità, sbloccate risorse per 99 milioni di euro
Novantanove milioni di euro per dare ossigeno all’economia emiliano-romagnola. E’ la seconda tranche di sblocco di potenzialità di spesa liberata dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna grazie alla legge regionale in materia di patto di stabilità territoriale. Si tratta di risorse che, sommate alla prima tranche della scorsa primavera,fan sì che nel 2013 ammontino a 257 i milioni di euro che complessivamente Comuni e Province potranno usare per pagare fornitori e investimenti: risorse che gli Enti hanno in cassa ma che, senza l’intervento della Regione, non potrebbero essere utilizzati perché vincolati dalle norme statali in materia di patto di stabilità.
In particolare, grazie ad accordi con il Governo, sempre quest’anno è stato destinato al pagamento dei fornitori della sanità un miliardo e mezzo di euro e sono stati decisi sia l’azzeramento dei vincoli del patto di stabilità 2013 per i Comuni colpiti dal sisma dello scorso anno sia l’allentamento di quello delle Province interessate. Questo permetterà alle amministrazione locali di procedere speditamente nell’investimento di risorse per la ricostruzione e ai relativi pagamenti alle imprese esecutrici dei lavori.
Info: http://regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/patto-di-stabilita-sbloccate-risorse-per-99-milioni-di-euro
Circa 8 milioni per la messa in sicurezza di opere pubbliche
In arrivo altri 7,9 milioni di euro per 156 interventi nelle aree colpite dal sisma. Lo definisce l’ordinanza 137 del 6 novembre 2013 varata dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione, Vasco Errani che autorizza gli interventi e la spesa con risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione. Con il provvedimento, vengono autorizzati interventi urgenti di messa in sicurezza nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Tra i 156 interventi, un numero consistente riguarda: la messa in sicurezza e ripristino della rete elettrica e della rete di distribuzione del gas, la sistemazione degli impianti di pubblica illuminazione e della rete fognaria, lavori di ripristino nei cimiteri, nelle chiese e negli impianti sportivi nonché la demolizione totale di fabbricati e demolizioni di edifici. Per circa 437 mila euro, la messa in sicurezza del secondo piano del Policlinico di Modena.
http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/notizie/attualita/altri-7-9-milioni-per-la-messa-in-sicurezza-di-opere-pubbliche
10,8 milioni di € per biologico, biodiversità e tutela del paesaggio
Oltre 10 milioni 800 mila europerl’agricoltura che fa bene all’ambiente, tutela la biodiversità, salvaguardia il paesaggio. Biologico e produzioni a lotta integrata in testa.A tanto ammontano le risorse messe a disposizione dalla Regione, attraverso due bandi per i quali è possibile fare domanda fino al 16 dicembre prossimo. Si tratta delle misure sui Pagamenti agroambientalie sulRipristino di spazi naturali e seminaturali (rispettivamente le Misure 214 e 216, azione 3 dell’Asse 2 del Programma regionale di sviluppo rurale –PSR 2007-2013), che prevedono il riconoscimento di un contributo a favore degli agricoltori che praticano forme di agricoltura a favore dell’ambiente e del territorio. Il sostegno alleproduzioni biologiche ha assorbito fino ad oggi il 34% delle risorse disponibili. Le risorse programmante per il 2013 porteranno il totale a oltre 300 milioni, con un aumento del 15% rispetto alla programmazione passata.
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/comunicati-stampa/2013/novembre/psr-10-8-milioni-di-20ac-per-biologico-biodiversita-e-tutela-del-paesaggio-agrario
Protezione civile, nasce l’Elenco regionale del volontariato
Nasce l’Elenco regionaledel volontariato di Protezione civile: dal 1 novembre, le organizzazioni di volontariato dell’Emilia-Romagna potranno presentare domandaper essere iscritte nella lista. L’Elenco è articolato in una sezione regionale e nove provinciali. La prima accoglie le associazioni di volontariato regionali e nazionali che operano, anche in misura non prevalente, nell’ambito della protezione civile, presenti e attive sul territorio regionale con proprie sezioni o gruppi costituiti in almeno cinque province e aderenti ai rispettivi coordinamenti provinciali. Alle sezioni provinciali, invece, possono iscriversi i coordinamenti provinciali, le associazioni locali di volontariato, le articolazioni locali di associazioni regionali o nazionali, i gruppi comunali che fanno capo al Sindaco e le organizzazioni di altra natura, purché a componente prevalentemente volontaria e con carattere locale. Le procedure d’iscrizione (che non prevedono un termine ultimo), i moduli da utilizzare e i riferimenti normativi sono disponibili sul sito dell’Agenzia di Protezione civile. ( http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-tematiche/volontariato)