1 marzo 2013
Cari ascoltatori, andiamo a Bologna, al MAMbo – Museo d’Arte Moderna dove, fino al 1 aprile, è in corso una interessante mostra omaggio a Mario Ceroli. Faccia a faccia celebra questo artista conosciuto a livello internazionale esponendo ben 47 opere, alcune delle quali realizzate proprio per gli spazi bolognesi. L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre l’intera vicenda creativa del maestro di origine abruzzese e romano di adozione. Non a caso nel 2007 fu chiamato dal Palazzo delle Esposizioni di Roma a partecipare alla sua riapertura ufficiale, dopo i lunghi anni della ristrutturazione, con una scelta delle sue principali opere.
Una mostra che richiama fortemente questa bolognese che ci permette di ripercorrere tutta la vicenda artistica di Ceroli, grande amante della materia: legno, vetro, sabbia, marmo, grano, cenere che interpreta nelle sue installazioni, nelle sue sculture, nelle sue composizioni. Fu proprio l’utilizzo di questi materiali che lo portarono ad aderire al movimento dell’Arte Povera tra gli anni ’60 e ’70. Tra l’altro Ceroli è stato proprio uno dei protagonisti del grande omaggio che Celant ha dedicato all’Arte Povera tra il 2011 e il 2012 e che ha visto anche il Mambo tra le sue sedi di mostra.
L’artista ha pensato l’esposizione come un unico progetto, scultoreo e architettonico al tempo stesso. Ceroli ha fatto propri gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e partendo da lì ha proiettato la sua arte nello spazio esaltandone l’impatto visivo e la forza espressiva. Non un artista qualsiasi, ma un grande sperimentatore di materiali in grado di coniugare al meglio spazio, progetto, architettura, ambiente. Tra le opere più importanti ricordiamo La Cina, che segna l’inizio di una fase più specificatamente narrativa, generata dalla ripetizione di sagome, di forme stilizzate della figura umana in legno. E accanto alle sagome, le composizioni con il grano, la scala che punta verso il cielo, i colori puri distesi sul pavimento. Tutta la mostra in fondo non è altro che un grande racconto per immagini della sua carriera e dell’uomo, Mario Ceroli.
Info: www.mambo-bologna.org/mostre/mostra-99/