Favole del potere è un progetto speciale del Festival Focus Jelinek , nato dal confronto tra Elena Di Gioia e Chiara Guidi, attrice e regista dello storico gruppo teatrale Societas Raffaello Sanzio.
Sono quattro tra le più belle biblioteche della nostra regione, i luoghi speciali dove risuonerà Nuvole Casa, la scrittura scenica di Jelinek, per la voce di Chiara Guidi – sul palco con il contrabbassista Daniele Roncato e un giovanissimo Filippo Zimmermann.
La prima tappa del progetto ha avuto luogo ieri pomeriggio alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Nel pomeriggio di oggi e di domani appuntamento invece a Modena, alla Biblioteca Poletti, con prenotazione obbligatoria al Vie Festival, rassegna di cui lo spettacolo fa parte.
Su come è nata l’idea di portare la scrittura teatrale di Elfriede Jelinek, tesa e contemporanea, nelle biblioteche, luoghi di stratificazione del sapere, abbiamo sentito Elena di Gioia, direttrice artistica del Festival.
Intervista a Elena Di Gioia
Il pubblico delle biblioteche si trova così avvolto dal racconto Nuvole casa della scrittrice austriaca premio Nobel. Si tratta testo teatrale in cui le parole tratte da testi di grandi del pensiero come Holderin, Heidegger, Fichte si intrecciano a quelle tratte dalle lettere di componenti della Raf, la Rote Armee Fraktion, il gruppo politico degli anni di piombo tedeschi.
Un testo difficile che forse non è possibile leggere ma solo ascoltare, ne parla ai nostri microfoni Chiara Guidi.
Intervista a Chiara Guidi
I prossimi appuntamenti sono alla Biblioteca Malatestiana di Cesena , il 6 dicembre, e all’Archiginnasio di Bologna il 21 febbraio. Partner istituzionali del Festival Focus Jelinek sono la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e la Fondazione Del Monte.
