Ferrara in Jazz festeggia la maggiore età, con 18 anni di un’attività costellata di successi di pubblico. Un’edizione speciale con protagonisti assoluti del panorama internazionale, e serate dedicate a talenti emergenti e novità discografiche, nuovi itinerari musicali, il live mensile della Tower Jazz Composers Orchestra (l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara), didattica, incontri con l’autore e ben tre mostre tra illustrazione e fotografia, per un totale di circa 70 appuntamenti (la metà circa ad ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas). Il tutto per dare uno sguardo a 360° gradi sul linguaggio jazzistico, aldilà dei confini geografico-culturali, in una continua alternanza di avanguardia e tradizione.
La sede è quella storica, bellissima: il Torrione San Giovanni, un bastione rinascimentale che fa parte dei beni patrimonio dell’umanità UNESCO e che è anche classificato tra le location di Emilia-Romagna Film Commission per le riprese cinematografiche.
Ferrara in Jazz, realizzata con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna, prenderà il via il 7 ottobre con il concerto del trio del pianista e compositore statunitense Harold Mabern, figura fondamentale nell’evoluzione del linguaggio jazzistico moderno. Ma per affrontare l’intero programma chiediamo l’aiuto del direttore artistico di Ferrara in Jazz Francesco Bettini.
Intervista a Francesco Bettini
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
mail: jazzclub@jazzclubferrara.com
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.