Torna la grande programmazione del Jazz Club Ferrara – incluso per il secondo anno consecutivo tra le migliori “Jazz Venues” al mondo secondo l’americano DownBeat Magazine – con la seconda parte della diciottesima edizione di Ferrara in Jazz che si svolgerà, dal 20 gennaio al 28 aprile 2017, all’interno del Torrione San Giovanni.
La rassegna, organizzata con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna e il sostegno di numerosi partner privati, riserva a un pubblico trasversale, e in costante crescita, tre mesi di grande musica per tre serate alla settimana (venerdì, sabato e lunedì), con oltre 40 concerti animati da protagonisti assoluti del jazz nazionale e internazionale, serate dedicate a talenti emergenti e novità discografiche, nuovi itinerari musicali, il live mensile della Tower Jazz Composers Orchestra (l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara), didattica ed esposizioni.
La riapertura spetta – venerdì 20 gennaio – al groove dell’organ trio formato da Larry Goldings, Peter Bernstein e Bill Stewart, magica triade del miglior jazz statunitense. Le stelle che illuminano i 16 concerti principali sono Steve Coleman, Dave King, Roberto Gatto, David Torn, Regina Carter, Eddie Henderson, Fabrizio Bosso, Jaques Morelembaum, Tim Berne, Bill Carrothers, Ches Smith, Trio Bobo, Ben Wendel, Fred Frith, Joe Chambers, Eric Friedlander, James Brandon Lewis, Pietro Tonolo, Aaron Parks, Michael Blake, Taylor Eigsti e Billy Hart.
A esse si alternano i protagonisti del ciclo Somethin’Else che esplora nuovi sentieri gastronomico-musicali insinuandosi nei territori dell’elettronica (Raffaele Costantino, Nu Guinea) e della world e black music (Naigartèn Klezmer, Chico Pinheiro , Gegè Telesforo…). A completare il quadro sono gli immancabili lunedì del Jazz Club firmati Monday Night Raw, arricchiti da infuocate jam session e dedicati alla scoperta di nuovi talenti e progetti musicali, e il live mensile della Tower Jazz Composers Orchestra, l’apprezzata big band del Torrione composta dagli oltre 20 elementi diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon.
In ambito didattico, la sigla Jazz Goes To College contrassegna gli appuntamenti in collaborazione con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e l’Associazione Musicisti Ferraresi, a cui si affiancano i clinics tenuti da uno dei massimi portavoce del jazz samba, il contrabbassista – veterano del Trio da Paz – Nilson Matta.
Grazie al vivace sodalizio con Teatro Off (e Cies Ferrara) è prevista anche una domenica “fuori porta” per il pubblico di Ferrara in Jazz, complice l’incontro tra il poeta e scrittore Alberto Masala e il clarinettista e compositore Marco Colonna.
Consueto è infine l’appuntamento del Torrione con l’arte contemporanea. “Note in bianco e nero”, la personale del giovane fotografo Michele Bordoni realizzata in collaborazione con Endas Emilia-Romagna, sarà prolungata fino al 3 febbraio per poi cedere il passo a “Le strade del jazz”, monumentale progetto fotografico dell’eclettico Roberto Cifarelli che ci accompagnerà fino alla chiusura estiva.
Il programma nel dettaglio sul sito www.jazzclubferrara.com.