25 maggio 2011
Cari ascoltatori il prossimo fine settimana si prospetta assai gustoso per chi passasse dalle parti di Piacenza. A Sarmato (PC), in via Moia a pochi chilometri da Castel San Giovanni, si tiene la festa del salame che rende omaggio a uno dei tre grandi salumi Dop della provincia piacentina. La festa animata dalla musica e dai giochi, offre spunti di acquisti presso le bancarelle; gli stand gastronomici che propongono a pranzo e cena i piatti locali quali tortelli, pisarei e fasò, salame e gnocco fritto, spiedini ed un’ampia scelta di vino.
E conosciamo più da vicino il protagonista di questa festa.
Il Salame Piacentino è prodotto utilizzando solo tagli di carne e grasso di suino. La materia prima deriva da suini nati ed allevati in Emilia Romagna e Lombardia, mentre la zona di lavorazione comprende l’intera provincia di Piacenza, dove, come si sa, questo prodotto è presente oramai da secoli. Il processo di lavorazione si effettua in quattro fasi: inizialmente vengono tritate e unite insieme sia le parti magre che quelle grasse, utilizzando una macinatura piuttosto grossa nel pieno rispetto della tradizione; segue poi l’impastatura, durante la quale sono aggiunti il sale, le spezie e il vino in quantità sapientemente dosate; l’impasto ottenuto viene poi insaccato in un budello naturale di suino, legato e messo ad asciugare in appositi locali per circa una settimana; segue poi il periodo di stagionatura che dura almeno 45 giorni.
Il Salame Piacentino D.O.P, si presenta di forma cilindrica, con un peso cha va da 400 g a 1Kg.
Al taglio la fetta ha un aspetto compatto. Nella parte magra, di colore rosso brillante, sono distinguibili e ben distribuiti i lardelli di grasso di un colore bianco rosato, tipici di questo salame a grana grossa. Il profumo è caratterizzato da un delicato aroma di carne stagionata, accompagnato da un leggero sentore di spezie. Al palato è morbido, ma compatto, dolce e sapido al tempo stesso, con un aroma delicato di prodotto stagionato. Naturalmente il vero Salame Piacentino è solo quello provvisto dell’apposito marchio DOP, che ne garantisce l’origine e il rispetto della tradizionali pratiche di lavorazione.
La festa si tiene dal 27 al 29 maggio. Venerdì dalle 20.00 alle 24.00 Sabato dalle 10.00 alle 24.00. Domenica dalle 9.00 alle 24.00