Dopo tredici protagonisti maschili il Festival del Cinema di Porretta apre alle cineaste e lo fa con una regista di grande sensibilità e talento come Francesca Archibugi.
Dal 21 al 26 aprile sarà infatti lei la star indiscussa dell’edizione 2015, proponendo al pubblico pellicole indimenticabili come “Mignon è partita”, “Il grande cocomero”, “Verso sera” e in ultimo “Il nome del figlio”, remake del film francese “Cena tra amici”, che sarà lei stessa a presentare il 26 aprile alle 21 alla Sala Kursaal.
Alla rassegna monografica su Francesca Archibugi Il Festival affianca la sezione in concorso Fuori dal giro, dedicata al cinema italiano di qualità. Saranno quattro i film in gara accompagnati dai loro autori, pronti a sottoporsi al giudizio del pubblico, in questa affascinante sfida che vede lo spettatore protagonista dell’evento. Leonardo Guerra Seràgnoli con “Last Summer, Eleonora Danco e “N-Capace”, Michele Alhaique con “Senza nessuna pietà” e Roan Johnson con “Fino a qui tutto bene”. Gli autori, considerati tra i più interessanti della stagione e inseriti nella lista della selezione 2015 di Rete degli spettatori, stilata da una prestigiosa giuria di critici, si confronteranno con il pubblico porrettano sulle scelte artistiche che hanno plasmato le loro opere.
La manifestazione è organizzata dall’associazione “Porretta Cinema”, costituitasi grazie alla passione dei suoi soci per la settima arte, con l’obiettivo di allargare l’offerta culturale del proprio territorio e proseguire l’esperienza del Festival iniziata nel 2002 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Porretta Terme.
Abbiamo incontrato Luca Elmi, presidente di Porretta Cinema, che ci ha parlato della storia del Festival e di questa edizione
Intervista a Luca Elmi
