9 novembre 2010
A Villanova di Castenaso, nel bicentenario della nascita, gli hanno dedicato un museo e un convegno. Parliamo di Giovanni Gozzadini, storico, archeologo e senatore del Regno d’Italia, personaggio di spicco per Bologna. Nacque a Bologna, il 15 ottobre 1810 – l’ultimo discendente di una nobile e antichissima famiglia bolognese che diede luce a uomini d’arme, politici, medici, giuristi. A lui si deve il primo meticoloso studio delle torri gentilizie di Bologna, nel 1875. Studia anche le antiche mura di Bologna. Nominato presidente della Deputazione di storia patria nel 1860, a lui furono affidate le prime campagne di scavo, dal 1862 al 1870. Abbiamo chiesto alla dr.ssa Anna Dore curatrice del museo Civico Archeologico di Bologna di tracciarci un profilo di Gozzadini.
Intervista Anna Dore
Il ruolo di Giovanni Gozzadini, morto il 25 agosto del 1887, nell’Eremo di Ronzano, sui colli bolognesi, che egli aveva acquistato come residenza privata, è molto importante quindi nelle istituzioni culturali del territorio. Erano i tempi in cui la nuova Italia doveva riorganizzare i suoi archivi e i suoi musei e lui fu uno dei protagonisti come consigliere comunale a Bologna, come direttore del Museo Civico Archeologico e come ispettore della direzione degli scavi e presidente a vita della Deputazione di Storia Patria. Ci parla di questa sua presidenza e dei suoi rapporti con Giosuè Carducci la professoressa Anna Donati, docente di epigrafia romana all’Università di Bologna e presidente della deputazione di Storia patria per le province di Romagna.
Intervista Angela Donati
E infine vorremmo ricordare che spesso un grande uomo ha il sostegno di una grande donna e Gozzadini sposa nel 1840 Maria Teresa Serego Alighieri, che da Verona, dove abitava e aveva una vita di società molto attiva si trasferisce a Bologna per stare vicino al marito.
Ce ne parla la dr.ssa Fiamma Lenzi dell’Istituto per i beni Culturali
Intervista ad Fiamma Lenzi