Lo aspettavamo impazienti e ora l’attesa è finita. Gli Asteroidi, opera prima di fiction di Germano Maccioni, ha iniziato il suo percorso nelle sale italiane dal 1 novembre, conquistando giovani e meno giovani con la sua emozionante spontaneità e il mal di crescere che accompagna tanti adolescenti nel cammino verso l’età adulta.
Protagonista insieme ai quattro esordienti la campagna, la bassa bolognese, con i suoi spazi in cui lo sguardo si perde e il cuore si stringe, con le fabbriche, che la crisi ha fatto chiudere, e che diventano contenitore stretto di sogni che non si realizzano e portoni da aprire per far entrare ancora quella luce che dia un senso a ciò che accade.
Ne Gli Asteroidi hanno creduto Ivan Olgiati e Articolture, produttori con Ocean Productions e Rai Cinema. Ci ha creduto Emilia-Romagna Film Commission, che lo ha sostenuto attraverso il Fondo Regionale per l’Audiovisivo, e anche l’Istituto Luce, che lo sta distribuendo.
La spontaneità di Riccardo Frascari e Nicolas Balotti, alla loro prima esperienza con Alessandro Tarabelloni e Adriana Barbieri, il talento di Pippo Delbono e Chiara Caselli hanno convinto anche il Locarno Festival, che lo scorso agosto ha selezionato il film a rappresentare l’Italia nel concorso principale.
Stiamo seguendo l’orbita de Gli Asteroidi fin dalle origini e, questa settimana, vi ripropongo l’intervista fatta a Germano Maccioni, quando il film era ancora in lavorazione. Buon ascolto.
Intervista a Germano Maccioni
Non mi resta che augurarvi buona visione e darvi appuntamento alla prossima settimana. Un saluto da Anna Sbarrai.