Cari ascoltatori,
oggi andiamo al MIC, ovvero al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza dove fino all’11 settembre è allestita la mostra “Stili di vita europei attraverso la ceramica. Dal Barocco ai giorni nostri”. Si tratta di una mostra itinerante che prima di arrivare in Italia è stata allestita a Belgrado, a Selb in Germania e a Valencia. Le tappe successive saranno Trent in Inghilterra, Tallin in Estonia, per concludersi a Riga nell’estate del 2017. Questi sono alcuni dei partners di un progetto internazionale che intende analizzare la ceramica nella vita di ogni nazione nei secoli di sua massima diffusione, dal 1600 ai giorni nostri. I 200 oggetti esposti – servizi per la tavola, vasi, zuppiere, scaldini, brocche, calamai, piastrelle – provengono da tutta Europa e ci raccontano non solo l’evoluzione della ceramica in quattro secoli ma come le forme della ceramica abbiano seguito di pari passo l’evoluzione dell’abitare, delle mode e delle abitudini alimentari, il progresso igienico e scientifico. E’ infatti un viaggio nelle case degli europei quello che ci propone l’allestimento faentino, che ricostruisce fedelmente gli interni delle abitazioni in cui queste ceramiche erano utilizzate, con arredi, dipinti e tessuti d’epoca. Dalle storiche manifatture agli oggetti del design di oggi che diventano opere d’arte, le forme ceramiche, alcune davvero straordinarie, raccontano così il mutamento degli stili di vita europei. La mostra inizia proprio con Faenza quando nel Seicento diventa il punto di riferimento per la ceramica in tutta Europa tanto che i suoi “Bianchi” fecero stile fino a fare diventare Faïence sinonimo di maiolica. Parliamo del progetto europeo e della mostra con Claudia Casali, curatrice insieme a Valentina Mazzotti dell’evento espositivo
Intervista a Claudia Casali
Come abbiamo accennato la mostra al MIC si presenta con caratteristiche nuove rispetto alle altri sedi europee. Ce le racconta Valentina Mazzotti
Intervista a Valentina Mazzotti
Tutte le informazioni per organizzare la visita le trovate sul sito www.micfaenza.org
Un saluto da Carlo Tovoli!