Gentili ascoltatori oggi torniamo in provincia di Bologna per presentarvi l’Henry Hooks Orchestra, nata nel 2009 da un gruppo di strumentisti di Pianoro e del circondario e che abbiamo ascoltato esibirsi con successo l’estate scorsa al Rufus Thomas Cafè, nell’ambito del Porretta Soul Festival.
Il brano che state ascoltando in sottofondo si intitola Everybody needs somebody dei The Blues Brothers.
L’Henry Hooks Orchestra è formata da 11 musicisti tra professionisti, e musicisti a livello amatoriale, che propongono brani di Rhythm and Blues e classici degli anni 60/80.
Il debutto è stato nel luglio del 2010, con il nome di Orchestra Instabile di Pianoro, che poi si è sciolta anni fa, e che nel nuovo progetto Henry Hooks è stata ricostituita con elementi dell’orchestra originale e l’aggiunta di nuovi musicisti. L’orchestra dal 2012 porta il nome di Henry Hooks, sassofonista prematuramente scomparso, venuto in Italia al seguito di Rocky Roberts e poi in squadra a Wess. Il gruppo, in sua memoria, ha continuato a suonare la musica che Henry aveva portato come un’enciclopedia musicale, dettando a tutti gli strumentisti, nota per nota.
Nel 2015, prende le redini del gruppo il talentuoso trombettista del gruppo, Federico Zardi, si è reso disponibile a coordinare e a scrivere gli arrangiamenti, sia del vecchio repertorio, sia dei nuovi brani da suonare. Da qui la nuova spinta all’Orchestra che ha ripreso ad esibirsi con una nuova grinta ed energia.
Ma entriamo nel sound della band ascoltando il brano Hit the road Jack celebre canzone di Ray Charles
Intervista Federico Zardi
Brano
In the Midnight Hour
Ringraziamo Federico Zardi e la Henry hooks orchestra in bocca al lupo e ascoltiamo questa volta fino in fondo la loro versione di Everybody needs somebody. Ciao a tutti