21 febbraio 2012
E’ stato presentato a Bologna il volume I Musei del Mondo Rurale in Emilia-Romagna realizzato dall’assessorato regionale all’Agricoltura e dall‘Istituto per i Beni Cultarali.
Il volume illustra16 tra i più significativi Musei della civiltà contadina presenti in Emilia-Romagna e contraddistinti dal marchio Musei di Qualità.
La collezione di ceste, gabbie, fiaschi dell’Ecomuseo della civiltà palustre di Villanova di Bagnacavallo, realizzati con quelle canne e giunchi che per secoli hanno rappresentato il fulcro dell’economia e della vita della bassa Romagna; gli oggetti legati alla tradizione dell’olivocultura che trovano una suggestiva collocazione nel Museo etnografico di Valliano di Montescudo; la collezione di oltre 60 mila oggetti di vita quotidiana che tappezza pareti e soffitti del Museo Guatelli di Ozzano Taro vicino a Collecchio, intitolato al maestro autodidatta Ettore Guatelli. Sono solo alcuni esempi della ricchezza e della originalità delle collezioni ospitate nel volume.
Oggetti della vita quotidiana, attrezzi per il lavoro nei campi, testimonianze di mestieri e tradizioni, luoghi di vita e di lavoro: di ogni Museo l’opera illustra le collezioni, inquadrandole nel contesto storico e sociale del territorio.
Diventa così possibile ripercorrere le tappe fondamentali della storia dell’agricoltura emiliano-romagnola fino ai giorni nostri.
Abbiamo chiesto all’assessore Tiberio Rabboni com’è nata questa iniziativa.
Intervista a Tiberio Rabboni
Sfoglia il volume
Scarica il libro dal sito www.ermesagricoltura.it
L’App per smartphone sarà disponibile dal 1 marzo 2012.