Nel 1962, un gruppo di giovani della borghesia di Piacenza, guidati da Piergiorgio Bellocchio, fondarono Quaderni piacentini, una rivista trimestrale, che contribuì ad animare il dibattito culturale del tempo. Seguendo coerentemente una linea di autonomia critica e di assoluta indipendenza nei confronti di qualsiasi organizzazione politica – tra cui quelle germogliate dentro la Nuova Sinistra extraparlamentare, che nasceva dalla crisi e dalla ribellione del Movimento studentesco – il gruppo dei Quaderni piacentini portò avanti fino al 1984 uno straordinario sodalizio intellettuale, a cui numero dopo numero, collaborarono le menti più critiche e brillanti del ‘900.
Questa incredibile ed esemplare esperienza è oggi raccontata da Eugenio Gazzola nel documentario I Quaderni Piacentini, minuzioso lavoro di ricerca e documentazione prodotto dall’Istituto di Storia contemporanea di Piacenza, con il contributo dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali.
Eugenio Gazzola è con noi e a lui do il compito di raccontare questo importante lavoro di cultura e memoria.
Intervista a Eugenio Gazzola
Per questa settimana è tutto. Buona visione da Anna Sbarrai