La storia del mecenatismo di Giuseppe Ricci Oddi è anche la storia di un’amicizia, quella con Carlo Pennaroli, bancario, pittore dilettante, persona entusiasta e piena di vita.
Verrà a mancare presto, dopo aver contribuito però a generare in Ricci Oddi da un lato la passione per la pittura e il collezionismo, dall’altro la consapevolezza di quanto fugaci siano le nostre esistenze. Con la morte dell’amico, Ricci Oddi avverte la necessità di realizzare qualcosa che superi la sua stessa vita, che vada oltre, una galleria di opere d’arte, il suo dono perfetto alla città.
La biografia dedicata alla vita di Giuseppe Ricci Oddi è impreziosita dalla voce di Marzio Bossi dell’associazione Legg’io che interpreta in prima persona le parole tratte dal diario di Ricci Oddi.