23 giugno 2009
L’Emilia-Romagna, si sa, è in Italia la regione della bicicletta. Senza scomodare il grande e sfortunato Marco Pantani, basta girare per le nostre città – Reggio, Ferrara, Modena – per vedere tanta gente in bici. Simone Casati, 24 anni, è perito agrario e lavora come tecnico in un’acetaia vicino a Modena. Oltre all’aceto balsamico, l’altra sua passione è la bici. Nel dicembre 2005 insieme al padre ha pedalato per 1200 km nell’entroterra cubano, nel gennaio 2008 ha percorso, sempre con il padre, 1500 km sulle Ande peruviane, e nel gennaio 2010 partirà per l’Argentina, dove tra l’altro offrirà una consulenza a un’amica modenese là emigrata, che ha avviato un’acetaia per produrre “vinagre balsámico” a San Juán, nella pre-cordigliera andina.
Oggi chiediamo a Simone di raccontarci il suo viaggio a Cuba sui pedali. La prossima puntata la dedicheremo al suo viaggio in Perù, e dell’Argentina parleremo al suo ritorno.
Dunque Simone, com’è nata l’idea, e la possibilità, di girare Cuba in bicicletta?
Come avete scelto l’itinerario nell’isola? E’ un posto dove si gira bene in bici?
Cosa vi diceva la gente quando vi vedeva passare zaino in spalle?
Quale difficoltà avete incontrato durante il percorso?
Quali sono le immagini più belle e gli incontri più emozionanti che vi sono rimasti nel cuore? Gli odori e le musiche che avete sentito?