Cari ascoltatori, oggi il cinema ci porta nella storia del ‘900, presentandoci su grande schermo uno dei suoi protagonisti politici più interessanti, Giuseppe Dozza, di cui con il docu-film “Il Sindaco” potremo conoscere particolari sino a ora poco noti della sua politica, dei suoi 21 anni al servizio dei cittadini, e anche della sua vita privata.
In Emilia Romagna, ma soprattutto a Bologna, il lascito di Dozza continua a vivere in scuole, vie, strutture, circoli, cooperative che portano il suo nome, testimonianza di un modello economico-sociale esemplare in tutto il mondo, ma che oggi, 70 anni dopo, è a rischio di disgregazione e dimenticanza.
Ad aprire una riflessione su questi principi e valori in cui i diritti delle persone sono al centro di uno stato evoluto – principi che, certamente, oggi sarebbe il caso di rivalutare – sono Danilo Caracciolo e Roberto Montanari , autori e registi da tempo impegnati in progetti in cui protagonisti sono la storia e i personaggi che l’hanno fatta. A loro quindi la parola per farci conoscere meglio Giuseppe Dozza.
Intervista a Caracciolo e Montanari
A Ivano Marescotti, lo avete sentito, il compito di accompagnare gli spettatori nei luoghi e nelle situazioni in cui Dozza è stato protagonista. Quella di Marescotti è stata una scelta naturale per i registi, dato che, anche l’attore è da tempo interessato a progetti culturali sulla storia italiana ed emiliano romagnola, come ci ha raccontato lui stesso.
Intervista a Ivano Marescotti
“Il Sindaco”, realizzato con il contributo di Emilia Romagna Film Commission, e con le testimonianze di Luca Alessandrini e di Luisa Lama, sarà presentato a Bologna in prima nazionale il 5 dicembre alle 18 presso il cinema Lumière, in Piazzetta Pasolini, già via Azzo Gardino, 65, evento a cui tutti siete invitati a partecipare.
Un saluto da Anna Sbarrai.
Il trailer https://vimeo.com/143601108