Fino al 14 maggio le case popolari dell’ACER presenti attorno all’Ex deposito ATR di Forlì, si trasformano in un teatro ideale per mettere in scena la vita delle persone o di una comunità di persone, gli abitanti del quartiere, visti nell’intimità della propria abitazione. Qui Muta Imago, MK, Veronica Cruciani lavoreranno con gli abitanti del quartiere e tra le 15:00 e le 20:00 alcune case si apriranno per accogliere una persona alla volta che, per la durata di 15 minuti, potrà “abitare” quella casa. Si apre così la XIV edizione di Ipercorpo, il festival delle arti contemporanee, sottotitolo Patrimonio che vuole segnalare la necessità di interrogarsi su cosa rimane, oggi, nonostante tutto e su cosa possa essere patrimonializzabile e perché.
Il festival è immaginato da Città di Ebla/Claudio Angelini e dai curatori delle sezioni specifiche, per la sezione teatrale ad affiancare Angelini ci sono Mara Serina e Valentina Bravetti, la musica è curata da Elisa Gandini e Davide Fabbri e l’arte da Davide Ferri e Cecilia Canziani.
Le giornate clou del Festival all’EX deposito ATR, da giovedì 25 maggio a domenica 28 maggio, avranno una fitta programmazione. Vi anticipo alcuni tra gli artisti presenti: ZimmerFrei che sbarca a Forlì con Family Affair seconda tappa italiana di un progetto di teatro documentario e partecipativo che dura da più di due anni, ne parliamo nell’intervista che segue con Anna De Manincor, e l’artista eritrea Muna Mussie che, con l’opera Milite Ignoto, attraversa un patrimonio di storie personali e collettive; Città di Ebla con Corpo centrale, osservazione e racconto di uno spazio di Forlì, il Viale della Libertà, progettato alla fine degli anni ’20 come luogo monumentale; e poi ancora Silvia Gribaudi e la compagnia catalana Societat Doctor Alonso, il gruppo nanou e il Coro Alpino Monte Orsaro.
Intervista a Claudio Angelini e Anna De Manincor (Zimmerfrei)
Vi ricordo che il programma, che comprende anche le sezioni musica, arte e video danza e la possibilità di partecipare, per 20 fortunati e motivati all’Osservatorio, uno spazio-tempo di lettura, approfondimento e riflessione a partire dagli eventi performativi di Ipercorpo curato dalla critica e studiosa teatrale Silvia Mei, è consultabile sul sito www.ipercorpo.it