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7 Settembre 2015 | Cinema

Janis, di Amy Berg. Grazie a Biografilm in Italia la prima mondiale e la distribuzione esclusiva

Speciale Venezia72

A cura di Anna Sbarrai

Biografilm, con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, sta rendendo Bologna un polo internazionale di distribuzione cinematografica, abituandoci da tempo a red carpet e premi ambiti. L’anno scorso il Leone d’oro è stato sfiorato con The look of silence di Joshua Oppenheimer, che comunque ha vinto il Gran Premio della Giuria. Quest’anno il red carpet è per Janis, l’attesissimo documentario su Janis Joplin dell’americana Amy Berg, ieri, 6 settembre, in prima mondiale fuori concorso.

Il 4 ottobre 1970 la rock star venne trovata senza vita nella sua camera d’albergo, stroncata da una dose di eroina. Con lei se ne andava la sua sensazionale voce graffiante e un talento entrato di diritto nella storia della musica. La fine della sua giovane e tormentata esistenza ha alimentato la leggenda del 27, che pare colpire come una maledizione i musicisti ventisettenni, e ne ha consacrato il mito nel tempo. Amy Berg la racconta con dolorosa realtà, con la collaborazione della fondazione dedicata alla cantante e attraverso le parole della stessa Joplin, di famigliari e amici e il contributo della cantautrice Cat Power, che presta la voce per la lettura delle lettere di Janis.

La data da segnare in calendario è l’8 ottobre, giorno in cui il film uscirà nelle sale e l’Italia sarà il primo paese al mondo a distribuirlo. Intanto, qui in laguna, poco prima della proiezione, abbiamo chiacchierato con Andrea Romeo, direttore del Biografilm e fondatore di I Wonder Pictures, con tutti i particolari su Janis.

Intervista ad Andrea Romeo

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