28 agosto 2009
Cari ascoltatori, in questa nuovo appuntamento sulle mostre vi portiamo a Ravenna al Mar il Museo d’arte della città a scoprire le opere di Eugenio Carmi, classe 1920, uno dei più sensibili interpreti dell’astrattismo geometrico contemporaneo.
La mostra prende avvio dai paesaggi e dai ritratti della fine degli anni Quaranta in cui emergono i valori costruttivi della forma che il giovane artista assimila mentre studia a Torino sotto la guida di Felice Casorati. Un selezionato gruppo di opere realizzate tra il 1958 e il 1963 mette in luce la ricerca sul segno e sul valore tattile delle materie che Carmi elabora in sintonia con gli umori dell’informale. Sono gli anni in cui Carmi matura la lunga esperienza di grafico esperienza che è fondamentale per la sua ricerca pittorica impostata su una rigorosa struttura geometrica e su una attenta analisi percettiva dei valori cromatici. Ecco quindi le sue tavole ricche di colore interpretati secondo una rigorosa scansione geometrica, sono cerchi, triangoli, rettangoli che si incontrano e sezionano dando vita a un incontro inebriante di colori.
La geometria viene esplorata come modello di conoscenza poetica che vola alla scoperta di nuove fantasie cromatiche, rinnovando opera dopo opera il desiderio di svelare l’invisibile, di incontrare la bellezza di un mondo armonico e sereno.
Negli anni Ottanta e Novanta lo spazio nelle tele di Carmi si fa lirico e il colore risponde al senso di rivelazione di realtà sempre più interiori e cariche di mistero.
Più recentemente la ricerca di Carmi ha giocato sulla libera interpretazione dei temi che costituiscono il suo stile inconfondibile, dallo sdoppiamento dell’immagine ai piani inclinati, dall’ossessione irradiante del cerchio agli sconfinamenti dalla superficie, privilegiando situazioni che rompono lo schema simmetrico della composizione.
La mostra Eugenio Carmi, Armonie dell’invisibile. La bellezza immaginaria (opere 1948- 2009)
curata da Claudio Cerritelli è allestita al Museo d’arte della città di Ravenna, dal 28 agosto al 25 ottobre.
Potete trovare ulteriori informazioni sul sito del Mar: www.museocitta.ra.it
Orari:
martedì, giovedì e venerdì: 9.00-13.30 / 15.00-18.00
mercoledì e sabato: 9.00-13.30
domenica 15.00-18.00
lunedì: chiuso
Ingresso: libero