Degustazioni guidate dei prodotti dop e igp della regione, presentazioni dei nostri cuochi stellati, conversazioni sulla cucina emiliano-romagnola, il primo hackathon dedicato alla Cucina della Festa di Pellegrino Artusi. La Food Valley dell’Emilia-Romagna si presenta a New York alla Settimana della cucina italiana nel mondo, dal 16 al 20 novembre, e mette in campo tutte le sue eccellenze, presentando ed esponendo i suoi prodotti, ovunque simbolo del miglior Made in Italy: dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, dall’Aceto balsamico alla Piadina romagnola, dal Cotechino di Modena alla Mortadella di Bologna, fino alla pasta ripiena, ai vini e al Sale di Cervia.
E sarà il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a inaugurare la Settimana della cucina emiliano-romagnola a New York nei nuovi spazi aperti da Eataly Downtown nei pressi del World Trade Center, il 16 novembre alle ore 11.30, accompagnato, tra gli altri, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, dal sindaco di Bologna, Virginio Merola, l’ad di FICO, Tiziana Primori, e Andrea Segrè presidente del Caab e della Fondazione FICO (il grande parco tematico che a Bologna vedrà riuniti tutti i saperi dell’eccellenza enograstronomica emiliano-romagnola e italiana). Alla missione istituzionale parteciperanno anche rappresentanti di: Casa Artusi, dei Consorzi di tutela e dell’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna.
Nell’ambito della settimana della cucina italiana, promossa dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con quelli dell’Agricoltura, dello Sviluppo economico e dell’Istruzione, l’Emilia-Romagna schiererà i suoi gioielli agroalimentari, forte del suo primato europeo per numero di prodotti Dop e Igp, cioè dei marchi di denominazione di origine protetta e indicazione geografica attribuiti dall’Unione Europea, in tutto 44 , circa un terzo di tutti quelli nazionali. A valorizzare queste eccellenze ci sarà l’associazione Chef to Chef e in particolare lo Chef Luca Bottura dell’Osteria La Francescana, miglior ristorante del mondo nel 2016, la cui cucina è stata definita dalla rivista statunitense Forbes come “Italy’s greatest gastronomic treasure”.
Ce ne parla l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli.
Intervista a Simona Caselli
Gli Stati Uniti lo ricordiamo sono il mercato più importante fuori dall’Unione europea per i prodotti emiliano-romagnoli, con un export in costante crescita : +28,5% messo a segno nel 2015 e un 8,9% in più nei primi sei mesi del 2016. Ma le potenzialità restano notevoli per il mercato americano e per la Grande Mela e l’obiettivo è incrementare questio dati.
La missione istituzionale a New York segue di un anno quella in California, dove il presidente della Regione Bonaccini firmò un importante accordo sui cambiamenti climatici, e sarà anche l’occasione per parlare di innovazione legata al cibo, salubrità e sicurezza alimentare, ma anche delle tecniche agricole più rispettose dell’ambiente.
