27 settembre 2010
Benvenuti a Campus e a una puntata dedicata alla Notte dei ricercatori, che si è svolta la scorsa settimana anche in diverse città dell’Emilia Romagna. Le voci che ascolteremo sono quelle di Paolo Bonaretti e di Alessandro Gambini. Nella seconda parte del magazine, le news dal mondo della ricerca e delle università.
La Notte dei ricercatori anche in Emilia Romagna. La scorsa settimana, la manifestazione europea giunta alla sua quinta edizione ha attraversato le strade di molte città con esperimenti, performance, spettacoli, incontri in compagnia dei ricercatori della regione. Sono stati 33 i dipartimenti universitari e i centri di ricerca coinvolti. L’iniziativa, organizzata dal consorzio regionale Aster in collaborazione con gli Atenei, è stata un’occasione per valorizzare il lavoro accademico, ma anche per denunciare le condizioni in cui versa la ricerca in Italia. Ascoltiamo la scheda.
Scheda
A Bologna la manifestazione del 25 settembre ha avuto come fulcro la via Zamboni, ma anche in altre vie del centro storico si sono susseguiti incontri, seminari, mini-lezioni, musica, aperitivi “scientifici” e laboratori fino a tarda serata. La manifestazione è stata seguita anche con una diretta su Radio Città del Capo e uno straming video su Altra-Tv.
Ai microfoni di Campus, Paolo Bonaretti, direttore di Aster, intervistato alla vigilia della manifestazione.
Alessandro Gambini, docente a contratto di Economia all’Università di Bologna, da alcuni anni ha fondato una società di formazione (ForMATH, www.formath.it) insieme alla collega di Ingegneria Elena Franchini. Nel corso dei laboratori tenuti durante la Notte dei Ricercatori, all’interno di Palazzo Poggi, i due studiosi hanno fatto scoprire a giovani e adulti che non c’è un solo modo di imparare la geometria, e che il foglio di carta a quadratini non è l’unico supporto su cui si possono disegnare triangoli, rette e poligoni.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
Si terrà a Parma il 30 settembre e l’1 ottobre il convegno “Il Traduttore Visibile. La traduzione a stringhe e strisce. Traduttori e fumetti”, organizzata dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Ateneo. Tra i temi analizzati, la pratica della traduzione attinente il diritto e la divulgazione della scienza.
Viene inaugurata il 28 settembre a Cesena la mostra “Uwe Schröder. Architettura degli spazi“, promossa dalla Facoltà di Architettura “Aldo Rossi”. Modelli e disegni inediti compongono l’esposizione, una selezione della ricerca architettonica di un autorevole interprete della cultura architettonica tedesca contemporanea. Nella città di Schröder, lo spazio collettivo e lo spazio privato ritrovano uno stato di reciproca coesistenza, cercando di annullare la discontinuità provocata dall’eccesso di solitudine degli oggetti architettonici contemporanei. La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta fino al 17 ottobre.
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana.
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in Emilia-Romagna.
