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25 Agosto 2014 | Archivio / Mani di questa terra

L’Albergo diffuso Al Vecchio Convento

Una strategia vincente per piccoli borghi di montagna

A cura di Cinzia Leoni

Gentili ascoltatori ben ritrovati all’appuntamento con Mani di questa terra. Questa puntata è dedicata alla montagna, zona di per sé svantaggiata per le difficoltà legate alle produzioni ma dove è ancora possibile trovare una genuinità di prodotti e di sapori legata alla qualità dell’ambiente e alla cultura rurale.

In queste zone la capacità di organizzarsi e di trovare soluzioni innovative è la chiave per mantenere un’economia redditizia sul posto. E tra le soluzioni più interessanti vogliamo segnalarvi il primo albergo diffuso dell’Emilia-Romagna. Intanto cosa significa albergo diffuso? In piccoli paesi e centri storici di attrazione turistica dove non esistono grandi  strutture ricettive,  l’albergo è costituito da una struttura  centrale dove si organizzano i servizi e l’accoglienza , mentre  il sevizio di ospitalità viene effettuato  con camere e case in affitto di privati in vari luoghi del paese. Da qui la denominazione di albergo diffuso.

E “Al Vecchio Convento” è il primo Albergo Diffuso che è stato creato in Emilia Romagna. Soggiornare in un albergo diffuso è vivere il paese da dentro, avere dei vicini di casa e non di stanza, poter percepire il ritmo rilassato e senza stress della vita di un piccolo paese ed entrare subito a farne parte.Gli edifici dell’albergo diffuso Al Vecchio Convento sono case di pregio e abitazioni tipiche, di sapore locale, in un contesto di interesse storico e culturale, che si avvale dei comfort dei servizi ma e che mantiene però l’autenticità della vita nel borgo.

E’ una formula tutta italiana, per turisti che amano un tipo di turismo che li arricchisca, con esperienze formative e di socializzazione con la popolazione del posto. 

L’albergo e il ristorante sono gestiti dalla famiglia Cameli. Marisa, la mamma, è originaria di Portico di Romagna e fu lei quarant’anni fa a convincere il marito, chef milanese, a trasferirsi su queste montagne, con il sogno di dare vita a una cucina legata alle tradizioni e ai prodotti del territorio. Il sogno è stato esaudito. I locali del ristorante sono stati ricavati dal vecchio granaio nella sala grande e in altre due salette il fuoco dei camini scalda gli ospiti durante l’inverno, offrendovi un clima familiare e sereno.

Nella cucina lavorano gli uomini della famiglia Cameli, Giovanni, ed i due figli Massimiliano e Matteo, anch’essi ormai chef affermati della Romagna.

Ci facciamo raccontare dallo chef Massimiliano Camelli come è iniziata l’avventura del Vecchio Convento

Intervista Massimiliano Camelli

Ma cosa vuol dire una vacanza in un albergo diffuso, ce ne parla sempre Massimiliano Camelli

Intervista Massimiliano Camelli

Sappiamo però che le sfide raccolte nel piccolo paese di Portico di Romagna non finiscono qui. Collegato all’albergo diffuso, dal 2000 esiste anche una scuola di italiano per stranieri l’”Academy Olmo”. Una soluzione senz’altro molto appetibile per turisti che amano il nostro Paese e la nostra lingua e  che possono trovare qui, in un ambiente assolutamente familiare e confortevole, corsi di italiano a tutti i livelli abbinati perchè no a corsi di cucina ed escursioni sul territorio.

Per concludere ci ricolleghiamo con le cucine del Vecchio Convento per farci raccontare una ricetta per i nostri ascoltatori

Intervista Massimiliano Camelli

Brano corrente

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