Bene, cari ascoltatori, gli alberi d’autunno hanno messo radici profonde nella sensibilità fotografica di tanti. Così rami e foglie si sono moltiplicati nella ricchezza e varietà di immagini, nell’emozione di sfumature e colori che il contest “L’Autunno in un albero” promosso da @ibcemiliaromagna, ha ricevuto.
Come ricorderete, lo scorso 13 dicembre sono scaduti i termini per fotografare e ora, dopo aver guardato e apprezzato le centinaia di scatti pubblicati su Instagram, l’IBC ha pensato di selezionare quelli ritenuti particolarmente belli per creare una pubblicazione sfogliabile online issuu.com/istitutobeniculturali/docs/l_autunno_in_albero
Abbiamo ventisei autori per 49 immagini e scorrendole, soffermandosi su un paesaggio o sui rami accesi di un melograno, sull’oro sparso di una ginkgo biloba che tappezza le aiuole, o ancora sui rami contorti di un tronco vetusto ci si accorge che scattano altri riferimenti. Ci si trova anche ad aprire pagine di libri, si ritrovano versi, si ricordano quadri o foto d’autore. Assai calzanti risultano i versi di Ada Merini che fanno da didascalia a una delle immagini e molte altre hanno un breve significativo messaggio che le accompagna, che racconta qualcosa di chi ha fotografato.
Potrei suggerirvi un gioco semplice e divertente: per ogni foto create una o più associazione con la prosa o le rime di un autore con il gusto di rintracciare sugli scaffali libri poco frequentati in tempi recenti. Provate d’istinto l’associazione a un dipinto, a un disegno, a un film, o a un brano musicale. Potreste creare così, muovendo dal nostro, un nuovo libro virtuale animato dai vostri rimandi, personalizzato secondo le vostre inclinazioni!
La mia compilation l’ho creata, non ho intenzione di sciorinarla alle vostre orecchie, e nemmeno di condizionare il vostro occhio quando vi diletterete a guardare e a ricreare le tonalità emotive della nostra pubblicazione. Ma qualche nome, alcune delle mie suggestioni ve le lascio per rendervi più curiosi nei confronti dei nostri instagramers selezionati.
Guardando questo variegato catalogo d’autunno, ho pensato a quadri di Corot, agli alberi di Magritte, a pagine di Bassani o di Silvio D’Arzo; ma anche a versi di Carducci o di Cardarelli. A certe descrizioni limpide e scientificamente inappuntabili di Calvino, agli argini e ai filari di Luigi Ghirri. Ho ritrovato la riviera adriatica di felliniana memoria, ma anche le brume di “Novecento” eppure l’incanto sospeso di rami e foglie che evocano le stampe di Utagawa Kuniyoshi.
E poi quanta musica note classiche, ma anche pop; e in particolare, tra i cantautori mi è tornato in mente l’Autunno di Francesco Guccini; era il 2000 l’album si intitolava Stagioni, vi saluto con questi suoi versi: la pioggia che cade e non cade/ le nebbie striscianti che svelano e velano strade…Profilo degli alberi secchi,/ spezzarsi scrosciante di stecchi…
A quale immagine del nostro contest li attribuireste?
Un saluto da Valeria Cicala
Grazie ancora a tutti gli instagramers coinvolti e continuate a partecipare ai prossimi Contest Fotografici
Per saperne di più: www.ibc.emilia-romagna.it