Nei due versi del Canto V dell’Inferno, centrati sull’esperienza immortale di Francesca e di Paolo, è racchiuso il senso di un discorso d’amore che attraversa i secoli.
Legger d’amore è quindi non solo un atto intellettuale, ma vitale, come tale avvertito per secoli da Dante a Barthes, dall’antichità ai giorni nostri. A questo flusso ininterrotto che ci circonda da sempre, al libro e agli scrittori d’amore e di passione, è dedicata la nuova edizione delle Giornate Internazionali “Francesca da Rimini”, che si tengono a Rimini dal 18 al 20 marzo 2011.
Legger d’Amore è il quinto appuntamento riminese dedicato a un mito tra i più diffusi, popolari, amati, radicati e longevi della cultura occidentale, dilagato, da due secoli, in tutti i continenti e in tutte le forme d’espressione artistica. Un mito, Francesca da Rimini, nato dai versi di Dante, che ha vissuto di vita propria ispirando, dall’Ottocento ai giorni nostri, oltre mille artisti ad ogni latitudine e che ha saputo conservare nel tempo il suo fascino e il suo appeal, anche nei confronti delle nuove generazioni, affermando valori positivi come l’amore eterno, la fedeltà, la libertà e il rispetto della vita e della persona.
Legger d’Amore, pur confermando la sua connotazione di convegno internazionale di studi, che si terrà il 19 marzo, al Museo della Città, proporrà anche eventi quali la mostra documentaria curata da Ferruccio Farina, Francesca d’Italia. Francesca da Rimini dalla rivoluzione giacobina a Trieste liberata fino al 25 aprile 2011.
Uno spazio importante delle Giornate sarà dedicato agli insegnanti e agli studenti, con il seminario Rileggere Dante, rileggere Francesca…, curato da Raffaele Pinto, al cui interno è prevista anche la proiezione di documenti cinematografici d’epoca.
Come ormai tradizione, Alla ricerca del Bacio perduto: tour guidato ai luoghi del mito, con visita, il 20 marzo, a Santarcangelo di Romagna, ripercorrerà luoghi e memorie legate al mito di Francesca.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it