5 luglio 2011
Castelfranco Emilia è la nuova location dei Mondiali Antirazzisti che si terranno dal 6 al 10 luglio, presso il bosco Albergati. Una manifestazione sentita e attesa che quest’anno compie quindici anni, come un adolescente pieno di vita e di voglia di conoscere il mondo.
E il mondo risponde a quest’adolescente e risponde molto bene. 250 squadre parteciperanno ai diversi tornei sportivi che spaziano dal calcio a 7 al volley al basket, fino al cricket, uno sport che sta vedendo una rapida diffusione. 50 le etnie rappresentate in questa manifestazione che vuole dire no a ogni forma di discriminazione che sia essa su base razziale, sessista o religiosa.
I team che partecipano sono misti di uomini e di donne per lanciare in modo ancora più forte il messaggio antidiscriminatorio. I Mondiali antirazzisti non sono solo eventi sportivi. Sono anche dibattiti, proiezioni, concerti, quest’anno incentrati sul tema della migrazione e del diritto alla mobilità, fondamentale visto il “risveglio” delle popolazioni nordafricane nel 2011.
Come da tradizione, all’interno del parco dei Mondiali antirazzisti sarà predisposto un campeggio per i partecipanti alla manifestazione e per tutti coloro che volessero scegliere di trascorrere i primi di luglio nel villaggio sportivo e antirazzista della Uisp (Unione italiana sport per tutti).
L’accesso all’area campeggio, così come la partecipazione ai tornei sportivi e a tutte le attività culturali è rigorosamente gratuita. Alla luce anche dei tanti scandali che si stanno sviluppando attorno al mondo del calcio questa manifestazione si presenta come un antidoto alla devianza dall’etica sportiva, per creare quello che si definisce “sport di cittadinanza” come spiega i nostri microfoni il presidente Uisp regionale, Vincenzo Manco.
Dichiarazione Vincenzo Manco
Ulteriori informazioni sul sito www.mondialiantirazzisti.org