Live Arts Week, evento unico in Italia dedicato alle arti dal vivo, torna a Bologna per la sua quarta edizione con un insieme eterogeneo di nuove produzioni che ruotano intorno alla presenza, la performance e l’esperienza percettiva di suoni e visioni.
Dal 21 al 26 aprile, nel grande complesso cinquecentesco dell’Ex Ospedale dei Bastardini, si alterneranno gruppi di artisti scompagnati e ricercatori solitari scelti da Xing nel panorama internazionale per comporre un palinsesto di performance, ambienti, concerti, live media, expanded cinema nel segno della multidisciplinarità e dei fuori formato che attraverso contaminazioni e mutazioni, ricerche esperienziali dribblano i format tipici del contemporaneo.
Lo spazio in cui si terrà l’eccezionale apertura, il 21 aprile alle 21.00, sarà però la Sala delle ciminiere del Mambo. Nel white cube del museo bolognese risuonerà dal vivo HPSCHRD, l’opera multimediale che John Cage realizzò nel 1969 utilizzando clavicembali, nastri audio e video. Una composizione complessa, eseguita solo due volte da allora, che sarà proposta utilizzando elementi adeguati alle tecnologie attuali e con un impianto immaginario riattualizzato da una nuova generazione di artisti visivi e multimediali. Ce ne parla Daniele Gasparinetti, direttore artistico del Festival con Silvia Fanti.
Intervista a Daniele Gasparinetti
L’apparato audio-visuale di HPSCHRD, dopo l’esecuzione, rimarrà al Mambo per tutta la durata del Festival e sarà visitabile in forma di installazione per tutta la settimana. La composizione sonora di Cage rimarrà in sottofondo come ambiente acustico che accompagna la vera e propria mostra composta dagli interventi audio-visuali selezionati o commissionati ad hoc a venti artisti internazionali: da Seth Price a Yuri Pattison, fino a Ogino Knauss e Riccardo Benassi.
Dal 22 la scena dal vivo si sposterà all’ex Ospedale dei Bastardini per entrare nel cuore del programma, ne parliamo con Silvia Fanti.
Intervista a Silvia Fanti
Live Arts Week, ideato e realizzato da Xing, fa parte della rete Bologna Contemporanea che unisce sei festival, manifestazioni uniche dedicate ai diversi aspetti della cultura e dell’arte contemporanea che operano in Emilia-Romagna con un respiro internazionale.
Il festival è sostenuto dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna, dal Ministero per i Beni Culturali e da privati come la Fondazione del Monte. Vi ricordo che per il programma completo potete consultare il sito www.liveartsweek.it e seguire i profili facebook e twitter del Festival.