7 aprile 2012
E’ tempo di vacanze di giri anche brevi, ma in località piacevoli e appassionanti per la loro storia. Bagno di Romagna è certamente una di queste e vorremmo segnalarvi una mostra che vi si tiene in questo periodo e che coniuga la bellezza delle immagini con profondi messaggi di carattere sociale. Si tratta dell’esposizione di uno sperimentato e conosciuto fotoreporter bolognese Luciano Nadalini che fa perno sulla serie fotografica pubblicata nel volume Pictures on Human Rights (edito nel 2010 da Camera Chiara). Muovendo dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani la mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune, si inserisce nel programma espositivo 2012 di Bagno d’Arte a Bagno di Romagna ed è realizzata con la collaborazione dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Forlì-Cesena.
Nadalini ha fotografato viaggiando per anni e ispirandosi alla Dichiarazione dei diritti Umani – promossa dalle Nazioni Unite e firmata a Parigi il 10 dicembre 1948 – e ai suoi trenta articoli. Tanti i paesi che si ritrovano in questa mostra: Palestina, ex-Jugoslavia, Spagna, Israele, Canada, Kurdistan, Iraq, Sahara Occidentale, Burundi, Angola, Colombia, Honduras e Nicaragua, oltre a luoghi del nostro paese. C’è anche una sezione finale focalizzata sui temi del lavoro e della condizione femminile.
La sensibilità personale di questo fotografo, la ricchezza delle sue esperienze lavorative, che lo hanno portato ad operare in alcune delle zone del mondo maggiormente angariate da guerre, conflitti etnici e miseria, il personale impegno nell’area delle organizzazioni non governative, lo rendono un testimone limpido ed efficace nel raccontare attraverso il suo obiettivo. Tra le tante mostre e volumi realizzati – ha anche creato nel 1987 con il fotografo Gilberto Veronesi lo studio Camera Chiara – ricordiamo il libro sulle condizioni di vita delle popolazioni irakene La Guerra Continua , immagini di dodici anni di conflitti nell’Iraq. Al momento collabora con diverse testate e dal 2010 insegna Fotografia e comunicazione sociale all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it