7 giugno 2012
“Caro amico ti scrivo
così mi distraggo un po’
e siccome sei molto lontano
più forte ti scriverò…”
Recitava così una delle sue canzoni più famose, L’anno che verrà del 1979. Così potrebbe in un certo modo sintetizzarsi il senso di questo volume su Lucio Dalla scritto da Daniele Soragni, modenese, firma storica di “Tv Sorrisi e Canzoni” nonché autore televisivo e grande conoscitore del mondo dello spettacolo. Il testo sembra scritto per distrarsi dal tragico evento della morte di Dalla, con una scrittura “più forte” perché il destinatario del messaggio è in un posto parecchio lontano.
L’opera di Soragni, corredata da un ricco repertorio iconografico (anche inedito), ripercorre la vita e i momenti artistici della carriera del grande cantautore: dagli anni ’60 fino all’ultimo tour europeo interrotto tragicamente, passando tra le esperienze cinematografiche e televisive e le varie edizioni di Sanremo e Canzonissima. Rivela inoltre, alcuni aspetti meno noti della sfera privata del cantautore: le sue passioni per i motori e per lo sport (calcio e basket) oltre alle singolari passioni, come quelle per gli ascensori, che formavano la sua straordinaria personalità.
Vengono inoltre toccati i temi: quelli della politica, della religione e degli affetti più cari dell’artista (come la madre e lo zio) oltre a citare la sua enorme passione per il jazz e la voglia di scoprire nuovi talenti musicali. Infine si analizzano alcune delle sue canzoni e vengono raccolti i ricordi dei suoi amici e colleghi.
Il brano del libro che vi facciamo ascoltare racconta il rapporto con la sua città: Bologna.