Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Un po’ di… musica, la selezione musicale settimanale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Rieccoci, come promesso, a parlare della quinta edizione del contest La Musica Libera. Libera la Musica. Dopo la riunione della giuria di qualità, sono stati individuati ben 6 vincitori, uno per ognuna delle 5 categorie in gara, e un ex-equo. Ma per l’alto livello qualitativo delle proposte, 6 premi non bastavano: e così ci sono state altre 9 menzioni di merito.
Anche questa settimana ascolteremo altri 5 artisti fra i più votati, che entreranno a far parte del CD “La Musica Libera. Libera la Musica – vol. 5”.
Si comincia con un gruppo storico del folk romagnolo, già più volte premiato nel nostro contest, e non solo. Loro sono i Bevano Est, e prendono il nome da un’area di servizio sull’autostrada A14, un non luogo nei pressi di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena. Capitanati da Ciuma, al secolo Stefano Del Vecchio, autore di gran parte dei testi e delle musiche, i Bevano Est hanno festeggiato la scorsa estate i venti anni di attività. Hanno all’attivo un repertorio sterminato di brani e colonne sonore per il cinema, e si sono guadagnati la stima della critica e del pubblico del loro settore, per la professionalità con cui lavorano sul repertorio della tradizione mantenendosi aperti a contaminazioni creative di ogni genere. Dal loro repertorio ascoltiamo Knall.
Knall – Bevano Est
Questa era Knall dei Bevano Est, brano che è diventato anche un suggestivo videoclip con animazioni di Olivia Molnàr. Proseguiamo con un artista che ci porta nei territori del rock cantautorale. Raffaele Balsamo è di origini pugliesi ma si è trasferito a Bologna nel 2001 e da allora non l’ha più lasciata: qui ha approfondito gli studi musicali e ha avviato una carriera da rocker da seguire con attenzione. Intanto ci ascoltiamo la sua “presentazione in musica” con Dissociale.
Dissociale – Raffaele Balsamo
Con Dissociale di Raffaele Balsamo siamo passati dal folk al rock cantautorale. Restiamo nella sezione Rock, che ha visto in questa quinta edizione del concorso La Musica Libera. Libera la Musica una grande affluenza con ben 118 brani iscritti. Per questo la giuria ha scelto di assegnare 3 menzioni di merito in questa categoria, e una è andata anche ai Feel in the Void con la loro Aprirò le danze.
Aprirò le danze – Feel in the Void
Questa era Aprirò le danze dei Feel in the Void, che fa parte del primo EP della band dal titolo “Steps to nowhere” pubblicato nel 2013. Passiamo adesso al Soul con il talento di Valeria Burzi. Valeria Burzi è allieva di Annibale Modoni, appassionata di canto fin dall’infanzia afferma “non riesco ad immaginare la mia vita senza il canto. Che sia per due o 5000 persone, per me cantare è una necessità”. Ascotiamo la sua voce in questa Dovrò fare senza te.
Dovrò fare senza te – Valeria Burzi
Con Dovrò fare senza te di Valeria Burzi ci avviciniamo alla conclusione della playlist di questa settimana. Per terminare andiamo alla sezione Musica Libera del nostro contest, per conoscere Tizio Bononcini, cantautore, pianista, performer dalle forti inclinazioni teatrali. Con la sua Il mio collega economista vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Un po’ di… musica da Magazzini Sonori.
Il mio collega economista – Tizio Bononcini