Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale settimanale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Ci trasferiamo oggi nella capitale tedesca, dove qualche settimana fa si sono tenuti i festeggiamenti per la caduta del muro che per oltre trent’anni ha diviso in due la città. Luogo-simbolo di resistenza, Berlino è oggi un centro culturale importante e in continua ebollizione, e lo sanno bene i nostri artisti emiliano-romagnoli che spesso si rivolgono alle tendenze musicali che proprio nei locali berlinesi prendono forma.
Cominciamo dunque il nostro ideale viaggio da una band che vi abbiamo di recente presentato nella rubrica Scelto per voi. Sono gli A Toys Orchestra, campani ma bolognesi d’adozione, che per la registrazione del loro ultimo album “Butterfly Effect” si sono rivolti proprio al berlinese VOX-TON studio e al produttore artistico Jeremy Glover. Ne è nato un impasto sonoro di alternative pop, indie ed elettronica, che ascoltiamo in questa “algida” My Heroes are all dead.
My Heroes are all dead – A Toys Orchestra
Dopo gli A Toys Orchestra e la loro My Heroes are all dead, torniamo a parlare dei Nagel, anch’essi una recente acquisizione della nostra FreeZone. Non un vero e proprio duo, ma un solista bicefalo, come amano definirsi Francesco Guerri e Alberto Fiori, i Nagel vivono divisi fra Bologna e Berlino. Alberto Fiori, infatti, dalla capitale tedesca porta avanti progetti paralleli che hanno al centro l’elettronica, nuova vera e propria folk music berlinese. Dal loro ultimo album “Seven songs for a disaster” ascoltiamo Open city.
Open city – Nagel
Questo era il violoncello elettrificato di Francesco Guerri unito alle tastiere di Alberto Fiori in Open city. E a Berlino guardano anche i ferraresi Digit, band electro-pop che sceglie di far uscire nel 2011 un singolo dal titolo A Berlino va bene. Il brano è una cover di una celebre hit degli anni Ottanta di Garbo, rivisitata e personalizzata dal gruppo e prodotta da Frank Nemola. La ascoltiamo.
A Berlino va bene – Digit
Sulle note di A Berlino va bene dei Digit, passiamo alla prossima artista: si chiama Sonia Brex ed è una “expat” italiana a Berlino. Sonia ha studiato pianoforte al Conservatorio di Catania – città in cui è nata – per poi scegliere la strada del rock e del pop. Nel 1990 sceglie di lasciare la sua Sicilia per la città che solo l’anno precedente ha cambiato il corso della storia. L’ambiente berlinese la conquista immediatamente, e iniziano una serie di fruttuose collaborazione. Grazie al MEI e a DCave Records, Sonia, in arte Frau Brex, entra a far parte della compilation “Female do it better – vol I” con il brano Fruehling in Berlin.
Fruehling in Berlin – Sonia Brex
Con Sonia Brex e la sua Fruehling in Berlin ci avviciniamo alla conclusione della playlist di questa settimana. Terminiamo con uno sguardo alla tradizione e con un’altra grande voce femminile, quella di Ute Lemper che il 15 luglio 2008 è stata ospite del Ravenna Festival in un recital dal titolo “Angeli sopra Berlino e Parigi”. Con la sua interpretazione dell’immortale Ich bin die Fresche Lola vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
Ich bin die Fresche Lola (F. Hollaender) – Ute Lemper – voce, Vana Grieg – pianoforte