Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Eccoci arrivati alle porte di Bologna, città metropolitana, vera e propria “caput mundi” di questa nostra Emilia-Romagna musicale, che vi stiamo raccontando in un breve ciclo di puntate dedicate alla musica lungo la Via Emilia. Da Piacenza a Rimini, dalle influenze del grande fiume alla leggerezza della Riviera, stiamo infatti procedendo spediti, tanto che proprio oggi incontriamo il confine fra l’orgoglio emiliano e le terre di Romagna.
Bologna “e i suoi orchestrali” sono protagonisti di tanti celebri brani della canzone italiana, perché questa città orgogliosamente provinciale, così lontana da Roma e altrettanto distante dal glamour milanese, ha saputo riempirsi negli anni di fermenti e nuove tendenze, e si è fatta incubatrice di nuovi veri talenti.
Dalla lirica del Teatro Comunale, alle rassegne di musica sinfonica e cameristica che popolano i luoghi storici della città, fino ai club, ai locali, ai circoli che ospitano jazz, rock e nuovi suoni, Bologna pullula letteralmente di musica, e proprio nella varietà di questo pullulare vogliamo entrare con la nostra selezione da Magazzini Sonori.
Prendiamo le mosse dal Teatro Guardassoni, un raro gioiello ottocentesco nel cuore della città riportato in vita dall’Associazione culturale presieduta dal tenore Cristiano Cremonini. Ascoltiamo dunque la sua voce cantare il brano Stornellatrice, di un altro bolognese doc, Otorino Respighi.
Stornellatrice (O. Respighi) – Cristiano Cremonini
Questa era la voce di Cristiano Cremonini, giovane e già acclamato tenore nato e cresciuto a Bologna. E passiamo adesso ad un’altra voce maschile, adottata dal capoluogo emiliano. Dario Coriale è nato a Crotone nel 1981, e come tanti studenti da tutta Italia ha scelto di inseguire il suo sogno e di iscriversi al DAMS; e come tanti si è innamorato di Bologna tanto da non volerla lasciare neanche dopo la laurea. La sua carriera si snoda fra cantautorato, teatro e narrativa, ma non disdegna neanche il puro rock di una tribute band dei Pink Floyd. Dal suo repertorio ascoltiamo La strada.
La strada – Dario Coriale
Dopo Dario Coriale e questa sua dolcissima La strada, è tempo di rock, e di quello un po’ sgarbato che si alimenta di tutta l’energia delle giovani generazioni. La band Absolut Red nasce a Sasso Marconi, sulle prime pendici dell’Appennino bolognese, e da questo avamposto di provincia conquista la città presentando nel 2013 l’album di debutto “A Supposedly Fun Thing We’ll Probably Do Again” al celebre Covo Club. Il Covo Club continua a credere nel gruppo anche negli anni successivi offrendogli spazi importanti accanto ad altre band locali, come le Altre di B con cui hanno diviso il palco nel dicembre 2014. Ma torniamo al loro album d’esordio, da cui ascoltiamo Sunday.
Sunday – Absolut Red
Con Sunday degli Absolut Red ci siamo allontanati da Bologna e siamo saliti sull’Appennino, e lì restiamo anche con gli Statobrado, una band storica, attiva da quasi vent’anni. Gli Statobrado sono nati a Porretta Terme, località nota soprattutto per il soul festival che vi si svolge ogni estate. Ma la musica degli Statobrado è lontanissima dalle atmosfere del soul, e interpreta alla perfezione le ispirazioni del New Rock italiano. Nel 2014 è uscito il singolo Illusione e la band è attualmente impegnata nella realizzazione di un nuovo album, ma noi vi facciamo ascoltare un brano dall’album del 2012 “Orgonite”. A voi Albadentro.
Albadentro – Statobrado
Con Albadentro degli Statobrado ci avviamo alla conclusione della nostra playlist di oggi. E da Porretta Terme scendiamo nuovamente fra le strade di Bologna, per ascoltare la voce del grande Andrea Mingardi. Con la sua Bulàggna lè cambiè vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
Bulàggna lè cambiè – Andrea Mingardi
