Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Ci siamo lasciati la scorsa settimana con un omaggio a Ferrara, ultima propaggine emiliana, e facciamo oggi il nostro trionfale ingresso nelle terre che si affacciano sull’Adriatico, per guardare da vicino la stato della musica di Ravenna. Non solo la città, ma tutta la provincia ravennate è una fucina di iniziative artistiche e di talenti: dal prestigioso Ravenna Festival, che ogni estate riapre alla fruizione musicale luoghi storici a tratti poco conosciuti, al festival folk La Musica nelle Aie che inaugura gli eventi primaverili sui colli di Castelraniero. E andando ancora verso l’entroterra non possiamo dimenticare Lugocontemporanea, la rassegna di nuovi suoni organizzata dal grande John De Leo e capace di ospitare in un piccolo centro artisti di grande caratura nel campo del jazz e della sperimentazione.
Ma dal momento che siamo arrivati in Romagna non potevamo esimerci dall’aprire la nostra playlist di oggi, celebrando proprio lui, Secondo Casadei. Qualche anno fa il Ravenna Festival ha ospitato un grande evento intitolato “Secondo a nessuno”, nel corso del quale solisti, ensemble e orchestre si sono succeduti sul palco di Palazzo Mauro De Andrè esibendosi nel repertorio classico dello “Strauss della Romagna”. Dalla registrazione live di quella serata ascoltiamo proprio Vecchia Ravenna.
Vecchia Ravenna (S. Casadei) – Orchestra Grande Evento, Sestetto 1928
Con Secondo Casadei e la sua Vecchia Ravenna abbiamo aperto la tappa di oggi del nostro viaggio di “ricognizione musicale”. E proseguiamo cambiando passo con i Kisses from Mars. Luca Maria Baldini, Massimiliano Gardini e Simone Ricci trovano la loro cifra stilistica in tre chitarre, loop, timpani con ritmiche minimali e voci riverberate: ne risulta un impasto sonoro che amano definire un “landscape sound”. Il loro album “Not Yet” è uscito circa un anno fa, ma la band non si è fermata e da circa un mese ha sfornato un nuovo singolo corredato da un videoclip, che anticipa nuovi lavori. In attesa di ascoltarli, a voi Naked in the rain.
Naked in the rain – Kisses from Mars
Dopo i Kisses from Mars e una traccia dal loro album “Not Yet”, incontriamo Antonio Gramentieri, chitarrista, compositore, sperimentatore e direttore artistico del festival Strade Blu. Le sue numerosissime collaborazioni spaziano fra lo swing dei romagnoli Goodfellas alle sperimentazioni dei Sacri Cuori, fino al suo primo vero amore, il blues frequentato e praticato con i grandi maestri d’Oltreoceano. Dall’album di sue composizioni “Here anyway” del 2009 ascoltiamo Sister in the Fall.
Sister in the Fall – Antonio Gramentieri
E dopo Antonio Gramentieri incontriamo un gruppo formato da Alessandro Trerè al basso e voce, Andrea Barlotti alla chitarra ed Ermes Piancastelli alla batteria: loro sono gli Herba Mate, tre amici cresciuti nella stessa via a Castel Bolognese e che dal 2001 lavorano insieme e sperimentano suoni. Al 2009 risale il loro primo album dal titolo “The jellyfish is dead and the hurricane is coming” da cui ascoltiamo 1 to 65.
1 to 65 – Herba Mate
Con il rock degli Herba Mate ci avviciniamo a grandi passi alla conclusione della nostra playlist di oggi. Chiudiamo con la voce di un cantautore che gli ascoltatori della nostra radio conoscono bene: si chiama Max Arduini ed è tra i vincitori delle passate edizioni del nostro contest La Musica Libera. Libera la Musica. Max Arduini è nato proprio a Ravenna e il brano che vi proponiamo è una sorta di autobiografia in musica, che intreccia la Storia (quella con la -S maiuscola) della città con la suab storia personale. Con È Ravenna vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
È Ravenna – Max Arduini