Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, ci concediamo un momento di raccoglimento e tenerezza, e dedichiamo la nostra playlist di oggi alla memoria delle persone che non ci sono più, come sempre aiutati dalla musica dei nostri artisti emiliano-romagnoli.
Prendiamo le mosse dall’Armenia, per dare il benvenuto su Magazzini Sonori a Ivitsa Martirosyan, direttrice d’orchestra di Tbilisi che ha scelto l’Emilia-Romagna come terra d’adozione. Nell’agosto 2015, in occasione del primo centenario del genocidio armeno, Ivitsa ha organizzato nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano di Bologna un concerto tutto dedicato alla musica della sua terra, e in particolare al compositore Komitas Vartapet. Dalla registrazione live dell’evento, ascoltiamo il brano Keke, Kele.
Keke, kele (V. Komitas) – Elizaveta Martirosyan – soprano, Aram Ipekdjian – duduk, Nicoletta Mezzini -pianoforte
Keke, kele, ossia “passeggiando piano piano”, è il brano con cui abbiamo aperto la puntata di oggi, tutta dedicata alla memoria. Lo eseguivano il soprano Elizaveta Martirosyan, Nicoletta Mezzini al pianoforte e Aram Ipekdjian al duduk, uno strumento musicale a fiato della tradizione armena, che abbiamo scoperto proprio grazie a questo concerto organizzato da Ivitsa Martirosyan. Proseguiamo ascoltando la voce di Raffaello Baldini, con una dolcissima poesia dedicata proprio a I mòrt.
I mòrt (R. Baldini) – Andrea Alessi Ensemble
Era il poeta santarcangiolese Raffaello Baldini, coadiuvato dall’ensemble di Andrea Alessi che ha messo in musica la sua I mòrt, dalla raccolta “Ad nòta”. Il brano è parte di un più ampio progetto volto al recupero e alla valorizzazione del patrimonio dialettale regionale, voluto dall’IBC – Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. E dalla Santarcangelo di Raffaello Baldini ci spostiamo adesso nella bassa reggiana per incontrare i Violini di Santa Vittoria. Il quintetto d’archi, attivo dal 2001, è nato con l’intento di studiare e ridar vita alla tradizione del liscio reggiano. Dalla loro prima esplorazione è nata una raccolta musicale dal titolo “L’Osteria del Fojonco” da cui ascoltiamo Ricordo.
Ricordo (A. Bagnoli) – Violini di Santa Vittoria
Incantati dal ricordo proposto dai Violini di Santa Vittoria, facciamo adesso un salto nel tempo e ci troviamo nel 1952. Al Teatro alla Scala di Milano va in scena Mefistofele, melodramma di Arrigo Boito ispirato al Faust di Goethe. Il tenore Gianni Poggi interpreta il ruolo principale e il M° Franco Capuana è sul podio. Dall’epilogo dell’opera, dedicato alla morte di Faust, ascoltiamo il brano Cammina, cammina.
Cammina, cammina (A. Boito) – Gianni Poggi – Faust, Franco Capuana – direttore, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano
Con un passo dal Mefistofele di Boito, in un’incisione storica del 1952 resa disponibile dall’archivio di Liber Liber, ci avviciniamo alla conclusione della playlist di oggi e lo facciamo con un ulteriore salto indietro nel tempo. Era il 1272 quando un anonimo friulano componeva un lamento in morte di Giovanni di Cucagna. Riascoltiamo i suoni di un Medioevo tutt’altro che oscuro, grazie all’archivio del Ravenna Festival che nel 2010 proponeva nella Basilica di San Vitale lo splendido concerto “Ex Tenebris ad Lucem”. Con l’ensemble La Reverdie vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
En Mort d’En Joan de Cucanh – Ensemble La Reverdie