Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Ancora stravolti dal fuso orario per l’annuale arrivo dell’ora legale? Il sole, gli uccellini che cantano, il tepore della primavera vi provocano solo un’implacabile sonnolenza? Allora la playlist di oggi è dedicata proprio a voi, che vi riconoscete nel noto proverbio “Aprile dolce dormire”.
Cominciamo facendo entrare un po’ di sole a tempo di jazz, con un omaggio a Miles Davis, uno dei più influenti e rivoluzionari musicisti del XX secolo. Nel prossimo mese di maggio ricorrerà il novantesimo anniversario della nascita di Miles Davis, ed è in uscita l’interessante bio-pic Miles Ahead diretto dal regista Don Cheadle, che dopo una prima fortunata ricognizione nei principali festival statunitensi approda nelle sale di tutto il mondo. Nell’attesa di vederlo e di ascoltarne l’impareggiabile colonna sonora, a voi Solar.
Solar (M. Davis) – Andrea Ferrario Quartet feat. Flavio Boltro
Stiamo ancora ascoltando in sottofondo Solar, composizione di Miles Davis eseguita per l’occasione dall’Andrea Ferrario Quartet qui coadiuvato da Flavio Boltro, eccellente trombettista fra i più quotati della scena jazz italiana. La registrazione live è parte dell’archivio dell’Anzola Jazz Club “Henghel Gualdi”, e risale al festival estivo del 2012. E allo stesso anno risale anche l’album “Figlio del Diavolo” del cantautore Marquez, nome di battaglia di Andrea Comandini. Dal prossimo aprile Andrea torna dopo una lunga pausa con un nuovo album dal titolo “Lo stato delle cose”, che speriamo di poter presto ascoltare anche qui su RadioEmiliaRomagna e su Magazzini Sonori. Nel frattempo torniamo alle tracce del suo precedente lavoro per ascoltare Meno male che non dormo quasi mai.
Meno male che non dormo quasi mai – Marquez
Dall’angolo del “ring-provincia” di Marquez torniamo adesso a Bologna per i prossimi due ascolti. Si inscrive nel dominio della musica contemporanea la composizione di Christian Wallumrød per Angelica Festival. Il pianista, tastierista, compositore e improvvisatore norvegese, a dispetto della giovane età, ha già alle spalle un’importante carriera, dall’esordio discografico nel 1998 ai lavori in quartetto e sestetto, fino alla più recente collaborazione con le sperimentazioni sonore di Eivind Lønning. Il suo brano dal titolo emblematico When celebrities dream of casual sleep è qui eseguito in prima assoluta dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Matteo Ziraldo, Filippo Perocco e Carmelo Giuliano Gullotto. Ve ne proponiamo un estratto.
When celebrities dream of casual sleep (C. Wallumrød) – Matteo Ziraldo, Filippo Perocco e Carmelo Giuliano Gullotto – direttori, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Dopo questo tuffo nella musica dei nostri giorni restiamo ancora a Bologna per incontrare le atmosfere partenopee di Guido Sodo, che non rinuncia alla sua lingua-madre in un brano scritto per lo spettacolo ‘A sciaveca di Mimmo Borrelli, per la regia di Davide Iodice. Il sonno profondo dell’amore che si sveglia è il protagonista di questa Ammore fuje.
Ammore fuje – Guido Sodo
Con Guido Sodo ci avviciniamo alla conclusione della playlist di oggi, tutta dedicata alla sonnecchiante pigrizia primaverile. E vogliamo lasciarvi proprio con una ninna-nanna della tradizione emiliana: dai canti delle mondine di Medicina, un brano cantato dalla bellissima voce di Luisa Cottifogli con l’arrangiamento e l’accompagnamento della Etno Jazz Pan Orchestra, ensemble diretto da Giorgio Zagnoni. Il brano è stato registrato nel corso della serata dal titolo “Voci d’Italia”, dedicata al centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia e trasmessa in diretta da Magazzini Sonori. Con Fe la nana vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
Fe la nana – Luisa Cottifogli, Etno Jazz Pan Orchestra