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27 Aprile 2016 | Archivio / Magazzini free music

Magazzini FreeMusic

La selezione musicale da Magazzini Sonori

A cura di Magazzini Sonori

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.

Nella settimana in cui si commemora la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo e in cui si festeggiano le conquiste dei lavoratori, non potevamo far mancare la nostra voce… anzi le voci e le note dei nostri artisti emiliano-romagnoli.

Cominciamo con una voce che gli ascoltatori abituali conoscono ormai molto bene: è quella di Enrico Farnedi, polistrumentista e cantautore cesenate, già vincitore alla quarta edizione del nostro contest La Musica Libera. Libera la Musica. Il brano con cui trionfò alla Tenda di Modena nella serata finale del 28 aprile 2012 era proprio Vendemmia.

Vendemmia – Enrico Farnedi

Con Vendemmia, un delicato ricordo della nonna e dei suoi racconti di guerra, Enrico Farnedi apre una selezione di brani dedicata proprio a questa settimana speciale, in cui si riflette sui valori che la lotta di Resistenza portava con sé. Proseguiamo con un collettivo di scrittori e analisti della contemporaneità fra i più fini della nostra Regione, che esplorando linguaggi espressivi diversi sono arrivati anche alla musica. Loro sono i bolognesi Wu Ming Contingent e hanno pubblicato nel 2014 il loro primo esperimento discografico dal titolo “Bioscop”. Così lo descrivono nella loro FreeZone: una raccolta di “brevi biografie maschili (da Peter Kolosimo a Socrates, da Mobutu a Gaetano Bresci) usate in maniera pretestuosa per parlare d’altro”. Dalle tracce di “Bioscop” abbiamo scelto di farvi ascoltare Italia Mistero Kosmiko.

Italia Mistero Kosmiko – Wu Ming Contingent

E lasciamo sedimentare la voce e le parole di Wu Ming 2 in questa Italia Mistero Kosmiko, cambiando decisamente genere. Lelio Padovani, chitarrista, compositore e insegnante è nato e vive a Parma, e da oltre dieci anni è attivo sulla scena musicale della sua città. Nel suo repertorio ci sono anche colonne sonore per il cinema, e in particolare per l’occasione siamo andati a ripescare un brano strumentale composto nel 2009 per un cortometraggio di Marco Guareschi da un racconto di Liviana Rose, la storia delle ultime ore di vita di un giovane partigiano che affida al sacerdote che lo confessa una lettera per la ragazza amata. A voi Mia diletta.

Mia diletta – Lelio Padovani

Sulle ultime note di Mia diletta ci congediamo dalla musica di Lelio Padovani e da Parma ci spostiamo a Modena, dove incontriamo la Banda POPolare dell’Emilia Rossa, un gruppo formatosi nel 2009 e che nasce nel cuore delle fabbriche metalmeccaniche del territorio emiliano. Qui alcuni delegati sindacali della Fiom hanno deciso di “fare politica attraverso una delle arti più belle che siano mai state scoperte: la musica”. La BPER (questo l’acronimo del gruppo che rimanda ironicamente al nome di una banca locale) si diletta quindi con nuove composizioni, ma riscopre anche la grande tradizione delle canzoni di lotta, e nel raccontare e rivendicare i diritti dei lavoratori non dimentica mai i valori su cui l’intera Costituzione del nostro Paese si fonda, quelli della Resistenza al nazi-fascismo. Dal loro repertorio vi facciamo quindi ascoltare La madre del Partigiano.

La madre del Partigiano – Banda POPolare dell’Emilia Rossa

Con questa La madre del partigiano ci avviciniamo alla conclusione della playlist di oggi. Abbiamo iniziato con un vincitore del contest La Musica Libera. Libera la Musica di qualche anno fa e concludiamo con uno dei partecipanti alla scorsa edizione, Carlo Bolacchi, che si è aggiudicato una menzione di merito per la nuova sezione Musica Libera per la Legalità. Con la sua Verità Libera vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.

Verità Libera – Carlo Bolacchi

Brano corrente

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