Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Lo scorso nove maggio ricorreva l’anniversario della morte di Peppino Impastato, assassinato brutalmente per non aver mai taciuto le sue opinioni sul potere mafioso nella sua Cinisi. Peppino è oggi diventato un simbolo della lotta a tutte le mafie, ed esattamente un anno fa la sesta edizione del nostro contest La Musica Libera. Libera la Musica si apriva con una sezione tutta nuova dedicata alla legalità e intitolata proprio alla sua memoria.
Anche noi oggi vogliamo ricordare il suo messaggio e lo facciamo tornando ad ascoltare alcuni dei brani che hanno concorso per il premio Free music No mafia. Cominciamo dal vincitore, il faentino Macola, nome di battaglia di Marcello Mazzola, cantautore e polistrumentista sempre accompagnato dai fedeli Vibronda. Con loro collabora ormai da quasi vent’anni e qui su RadioEmiliaRomagna abbiamo avuto spesso occasione di presentare i loro lavori, da “Rovente” al più recente “Safaràl”, uscito nel 2012. Il brano con cui Macola si è aggiudicato il primo premio per la sezione Musica Libera per la legalità arriva proprio da “Safaràl” e si intitola Il Prigioniero. Noi però oggi abbiamo deciso di farvi ascoltare un’altra traccia dello stesso disco. A voi Uomini Liberi.
Uomini Liberi – Macola
Dopo l’inno alla libertà di parola e di pensiero cantato da Macola proseguiamo facendo rotta verso le rive del Po per incontrare i Cranchi, che nell’ultima edizione del nostro contest La Musica Libera. Libera la Musica hanno ricevuto una menzione speciale di merito dalla giuria di qualità. I Cranchi sono Massimiliano Cranchi, Marco Degli Esposti, Federico Maio, Simone Castaldelli, David e Daniele Merighi, Massimiliano Dosoli e Alessandro Gelli. Arrivano da Ferrara, Mantova, Modena e proprio a un crocevia fra province e paesaggi diversi trovano sulle sponde del grande fiume lo spazio creativo ideale, in cui nascono le loro canzoni. Dall’ultimo album “Caramelle cinesi” ascoltiamo Eroe borghese.
Eroe borghese – Cranchi
E dopo i Cranchi incontriamo un altro protagonista del nostro contest. Si chiama Muskey, il suo nome d’arte richiama la chiave musicale ma è anche un gioco sul suo vero nome Vito Muschitiello. Vito è nato a Bari e per lungo tempo ha lavorato come musicista e animatore culturale nella sua città. Nel 2008, dopo aver tentato la strada di importanti concorsi e incubatori di talenti nazionali, quale SanremoLab, Muskey approda al Festival delle Arti diretto da Andrea Mingardi a Bologna. Fra le tracce che ha deciso di condividere con noi sulla sua FreeZone abbiamo deciso di farvi ascoltare Voglio partire.
Voglio partire – Muskey
Dalla pizzica e dai suoni caldi che ispirano il cantautorato di Muskey, andiamo adesso a scoprire l’anima metropolitana di X-El, pseudonimo di Alex Rivoli, classe 1979, nato in Italia da padre romagnolo e madre brasiliana. Alex fin dall’infanzia viaggia molto con la famiglia e, ancora bambino, resta folgorato dai suoni della Grande Mela: il rap, l’hip-hop, e i rituali quasi tribali legati a questo tipo di musica esercitano su di lui una forte fascinazione. Alex decide dunque di vestire i panni di X-El ed entrare da protagonista nella scena hip-hop e poi nella nuova scena rap italiana. Il suo primo vero album da solista risale al 2015, si intitola “The And” e da questo ascoltiamo Uno contro tutti.
Uno contro tutti – X-El
Con Uno contro tutti ci avviciniamo alla conclusione della playlist di oggi. Abbiamo iniziato ricordando Peppino Impastato, il suo impegno contro il potere della mafia nella sua Cinisi e chiudiamo con un brano dedicato proprio alla Sicilia dalla folk band Il caffè dei treni persi. Con Il barbiere di Sicilia vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
Il barbiere di Sicilia – Il caffè dei treni persi