28 giugno 2010
Benvenuti a Campus e a una puntata dedicata ad una interessante analogia che gli studenti del Corso di laurea magistrale in Mass media e politica della Facoltà di Scienze politiche Ruffilli di Forlì hanno individuato nell’oratoria di Mussolini e di Churchill. Ne abbiamo parlato con Cristian Vaccari. Nella seconda parte del magazine, le news dal mondo della ricerca e delle università.
Due discorsi, pronunciati a un anno di distanza da Winston Churchill e da Benito Mussolini contengono la stessa frase. Gli studenti del Corso di laurea magistrale in Mass media e politica della Facoltà di Scienze politiche Ruffilli di Forlì, sono stati gli autori della scoperta e hanno avanzato l’ipotesi del plagio, mettendo a confronto le opinioni dei loro docenti. Ascoltiamo la scheda.
Scheda
E’ il 23 dicembre del 1940. Il premier britannico Winston Churchill, dai microfoni di Radio Londra, parla in inglese agli italiani per tentare di convincerli della follia di un conflitto che contrappone da sei mesi Gran Bretagna e Italia. Una guerra catastrofica la cui responsabilità, secondo Churchill, è da attribuire a “un uomo, un solo uomo”: Benito Mussolini. A un anno di distanza, l’11 dicembre del 1941, è il duce a parlare agli italiani. Nel motivare la decisione di dichiarare guerra agli Stati Uniti, Mussolini utilizza le stesse parole del discorso di Churchill per addossare “ad un uomo, un solo uomo” – il presidente Roosevelt, questa volta – la responsabilità dell’allargamento del conflitto.
Cristian Vaccari, docente di Comunicazione politica dell’Alma Mater Studiorum, ricostruisce questa specifica analisi realizzata dagli studenti e propone altri episodi di plagio che riguardano i nostri giorni: da uno slogan pronunciato da Velter Veltroni alla celebre “Yes we can” di Barack Obama.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
A Bologna, il primo anno di iscrizione all’università sarà completamente gratuito per gli studenti che, agli esami di maturità, otterranno il massimo dei voti con lode. La nuova politica dell’Alma Mater in fatto di tasse prevede, infatti, questa agevolazione per i più meritevoli che si iscriveranno a partire dal prossimo anno accademico. “Vogliamo dare un segnale, premieremo il merito“, ha commentato il rettore Ivano Dionigi, il quale ha aggiunto che, sempre dal prossimo anno, le agevolazioni per gli studenti che usufruiscono delle detrazioni per il reddito saranno cumulabili con quelle previste per chi è in regola con gli esami.
Informazioni, assistenza ma anche uno sportello dove registrare il contratto di affitto e, se è il caso, denunciare una situazione di locazione irregolare. A partire dal 30 giugno sarà attivo lo sportello “Registrazioni affitti“, per orientare e seguire gli studenti dell’Università di Bologna che cercano casa e vogliono rispettare la legge. Gli affitti in nero sono una piaga che riguarda non solo 7.000 studenti circa dell’Alma Mater, ma che in generale influenza in modo negativo anche il mercato delle locazioni in città. A questo tema sarà dedicata la prossima puntata di Campus.
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER
