Abbiamo nuovamente con noi Massimi Toschi, il giovane funzionario dell’Onu che si occupa delle problematiche legate ai bambini nelle zone di guerra, originario di Lugo di Romagna.
Massimo era già stato nostro ospite alcuni mesi fa, per parlarci di New York e poi con il suo videopoem, vincitore di premi internazionali.
Oggi il suo lavoro l’ha portato ad Haiti, un paese tormentato da problemi gravissimi e dove i diritti umani non vengono rispettati.
Intervista a Massimo Toschi
Massimo, vuoi raccontarci di cosa ti occupi ad Haiti e come vivi in questo
Paese?
In pochi mesi di lavoro hai già ottenuto dei risultati. Piccoli passi, certo,
ma fondamentali. Come ti muovi in queste situazioni così difficili? Che regole ti dai e come imposti il tuo lavoro? Come ti relazioni con le istituzioni locali?
Il tuo lavoro può essere vissuto anche come una missione personale. E per te sembra essere così. Cosa alimenta la tua passione e il tuo desiderio di cambiare le cose?
Sei un romagnolo nel mondo…c’è qualcosa della terra e della cultura da cui provieni a cui riconosci di essere debitore nel tuo modo di agire e di
vedere le cose?
Quali interessi non detti si nascondono dietro certi conflitti? Come ti scontri con questi interessi e cosa bisognerebbe fare per ostacolarli, secondo te?