di Sophia Torey
Due iniziative sono state organizzate dalla Fundación Lukas nel mese di settembre per continuare a diffondere l’opera di Renzo Pecchenino in arte “Lukas”, giornalista, disegnatore e caricaturista nato nel 1934 e morto nell’88. Emigrato in Cile da Ottone, in provincia di Piacenza, quando aveva soltanto un anno di età, Lukas si stabilì con la sua famiglia a Valparaíso, dove ha studiato presso la Scuola Italiana della città. Ha poi proseguito gli studi iscrivendosi alla facoltà di architettura, per intraprendere una carriera che inseguito avrebbe dovuto lasciare in seguito alla morte del padre.
Nel 1958 ha iniziato a disegnare illustrazioni e caricature per importanti riviste sotto il nome di “Lukas”, lavoro che ha continuato a svolgere per tutta la vita collaborando con giornali di Santiago, Valparaíso e anche con alcuni magazine degli Stati Uniti e del Brasile.
Ogni giorno sorprendeva i suoi lettori con caricature che prendevano spunto dall’attualità politica ed economica e dalle notizie dei giornali. I suoi disegni, venati di fine umorismo, più che un’immagine di una situazione particolare, sono dei veri e propri ritratti dell’identità cilena.
Lukas ha avuto successo anche nel mondo della pubblicità e della letteratura. Ha pubblicato volumi che raccolgono la storia e le immagini quotidiane di Valparíso, Viña del Mar e della società cilena, sempre corredati con le sue magnifiche illustrazioni.
Renzo Pecchenino è stato premiato dal Circolo della Stampa di Valparaíso, dalla Società Interamericana della Stampa e nel 1981 ha ricevuto il Premio Nazionale di Giornalismo in Cile. Nel 1987, un anno prima della sua morte, lo Stato cileno gli ha concesso la “nazionalità per grazia” come riconoscimento al suo apprezzato lavoro.
In settembre, la Fundación Lukas ha lanciato una nuova edizione del libro “Señoras y Señores” (“Signore e Signori”), pubblicato per prima volta nel 1962 con i migliori disegni apparsi sui giornali all’inizio della sua carriera. A Santiago è rimasta aperta per oltre un mese una mostra con più di 200 opere, alle quali si aggiungevano documenti sulla sua vita e gli omaggi resigli da diversi caricaturisti cileni.
A Valparaíso, la Casa Mirador de Lukas, sede della Fundación Lukas, ha un’esposizione permanente della sua opera e funziona anche come centro culturale per riunioni e mostre.