Com’era la vita nella nostra regione nell’età del Bronzo cioè ben 3500 anni fa? Ce lo racconta il Parco archeologico e Museo all’aperto della Terramara di Montale, la ricostruzione di un villaggio dell’età del bronzo, realizzato proprio sull’antico insediamento testimonianza dei tempi della più antica civiltà padana, con il fossato, il terrapieno con le palizzate difensive, la porta d’ingresso, due grandi case arredate, vasellame, utensili su un’area di 23mila metri quadrati.
Il parco ha riaperto ad aprile e fino alla fine di giugno sarà possibile visitarlo e assistere alle dimostrazioni realizzate grazie agli operatori del Museo Civico archeologico etnologico del Comune di Modena, Museo che è stato tra i realizzatori del Parco assieme alla Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, al Comune di Castelnuovo Rangone con il sostegno della Commissione Europea, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Chiediamo agli esperti del Museo di raccontarci un po’ di più di questo preziosissimo parco, abbiamo al telefono la dottoressa Alessia Pelillo, collaboratrice di questo progetto:
Buon giorno dottoressa Pelillo può raccontarci innanzitutto cosa sono le Terramare e poi che significato ha per la storia della nostra regione un ritrovamento come quello della Terramara di Montale?
Intervista ad Alessia Pelillo
Da diversi anni nel Parco organizzate iniziative di educazione e divulgazione per il pubblico adulto e per gli studenti ci può raccontare cosa avete in programma?
Intervista ad Alessia Pelillo
Potete trovare tutte le informazione sul sito
www.parcomontale.it
A cura di Marina Leonardi.
