La storia che vi raccontiamo oggi è un esempio di emigrazione riuscita, che deve il suo successo a una attitudine tutta italiana: la capacità di creare bellezza, che è un aspetto importante del made in Italy che ci ha reso famosi nel mondo. Parliamo di moda, naturalmente. E se c’è una città che, dai tempi di Stendhal, è immersa in un’aura di raffinatezza, è quella della celebre violetta che rese felice la duchessa Maria Luigia. Parma, insomma.
Dalla città ducale partirono 51 anni fa in viaggio di nozze alla volta dell’Australia Romano Monici e Carla Cavatorta, con l’idea di star via qualche mese, non di più, giusto per vedere il lontano continente. I due giovani sposi furono però convinti a restare dal fratello di Romano, Paolo, che aveva un’industria di torrefazione e tentava di diffondere il caffè in un posto dove tutti, per tradizione inglese, bevevano tè. Appunto perché il caffè faticava ad entrare nelle abitudini locali, Romano e Carla, già intrigati dall’australian way of life, cercarono un altro business. Si guardarono intorno e videro che gli australiani non avevano gusto in fatto di vestiti. Proprio nessun gusto, non avendo alle spalle la grande tradizione sartoriale italiana.
Fecero arrivare i macchinari dall’Italia e fondarono a Melbourne la Monici of Parma, un’azienda di moda che impiegava personale tutto italiano. “A Parma – racconta Romano Monici – avevamo esperienza nel settore della maglieria. E in Australia subito furono apprezzati i colori, i materiali, lo stile tutto italiano della nostra produzione”. La svolta avvenne quando Ava Gardner, a Melbourne per girare il film On the beach, si recò a fare acquisti da Monici of Parma. L’azienda finì su tutti i giornali e cominciò ad esportare negli Usa, in Giappone, Indonesia e anche in Italia. “I nostri capi – ricorda Carla – erano in vendita alla Rinascente di Milano, ma con prezzi troppo alti per gli acquirenti italiani a causa degli elevati stipendi dei nostri dipendenti”.
“In 50 anni di attività – dice con orgoglio Romano – abbiamo ricevuto 27 medaglie d’oro dall’Italian Bureau, il massimo riconoscimento in Australia per le imprese create da connazionali. Oggi l’azienda esiste ancora ma ha qualche problema con la globalizzazione e la concorrenza della Cina. Comunque per noi è ora di tornare in patria, a Parma, a mangiare il prosciutto e il culatello che ci sono tanto mancati”.
Dopo tanti anni all’altro capo del mondo, Romano Monici e Carla Cavatorta stanno preparando il trasloco definitivo nella loro Parma, felici di aver vissuto una vita piena, con la giusta dose di avventura, e di aver portato il made in Italy nel bellissimo paese dei canguri.