Salta al contenuto principale
29 Gennaio 2013 | Mostre

Nino Migliori

Bologna dedica una importante antologica al suo grande fotografo

A cura di Marina Leonardi

29 gennaio 2013

Cari ascoltatori, dopo il successo della mostra milanese anche Bologna dedica al suo Nino Migliori, una bellissima antologica, forse la più esaustiva degli ultimi decenni. L’evento, inaugurato poche settimane fa a Palazzo Fava offre un panorama dettagliato ed esauriente del percorso dell’artista, uno dei più grandi fotografi italiani del nostro tempo.  Oltre 300 opere esposte ci raccontano più di 60 anni di ricerca sulla fotografia, della fotografia, con la fotografia. A cui si aggiungono 9 installazioni dedicate alla descrizione dell’opera dell’autore.

Nelle stanze del piano nobile di Palazzo Fava, dove svettano gli affreschi dei Carracci e dei loro allievi, una serie di lavori di Nino Migliori dialoga con le opere che caratterizzano le sale, come Cruor. Elegia della carne, una delle ultimissime installazioni, realizzata tra il 2008 e il 2011, suggestivo omaggio alla pittura classica dei Carracci e alle loro scene di crudo realismo. Il secondo piano è invece dedicato al periodo degli anni Cinquanta, e alle tre aree di ricerca che hanno distinto il lavoro di Migliori: la fotografia realista, le numerose sperimentazioni sul mezzo e sul linguaggio fotografico, i muri nelle varie interpretazioni. In particolare, queste due ultime sezioni presenteranno anche i lavori degli anni successivi, mantenendo un’unitarietà di argomento e di intenti. L’ampia sala del piano terzo espone invece vari lavori di periodi diversi, dedicati al tema della Natura, trasversale a tutta l’opera di Migliori.

La retrospettiva Nino Migliori a Palazzo Fava. Antologica sarà arricchita da una serie di installazioni, presentate per la prima volta a Bologna, e articolate in altre sedi di Genus Bononiae: il Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli Vecchio ospita Scattate e abbandonate mentre Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo, espone Glass-writing. Idrogramma, l’installazione in marmo di Carrara e vetro di Murano donata dallo stesso Migliori alla Fondazione.

Lo ricordiamo, per chi non lo sapesse che Nino Migliori è nato a Bologna nel 1926 dove vive e lavora. La sua fotografia, dal 1948, sviluppa uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea.
Oggi Migliori è considerato un vero architetto dello sguardo. Ogni sua produzione è frutto di un progetto preciso sul potere della visione, tema, questo, che ha caratterizzato tutta la sua produzione. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, fra le quali il Moma di New York e di San Francisco,  il MNAC di Barcellona, la Bibliothèque Nationale – Parigi, Museum of Fine Arts – Boston; Musée Reattu  di Arles e naturalmente in prestigiose istituzioni museali italiani tra cui  il  Mambo  di Bologna.

Nino Migliori a Palazzo Fava. Antologica
Fino al 28 aprile 2013
Dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19

Chiuso il lunedì
Info: www.genusbononiae.it

Vi ricordiamo che sempre qui su Radio Emilia Romagna nella sezione I Protagonisti potete trovare una interessante intervista a Nino Migliori 

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi