Cari ascoltatori, oggi vi facciamo ascoltare le interviste a Antonio Canovi, storico della memoria per il Laboratorio di storia delle migrazioni dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e a Patrizia Molteni, residente a Parigi dove presiede l’Associazione Emilia Romagna. Antonio e Patrizia ci raccontano il contributo degli emigrati emiliani alla lotta per l’antifascismo in Francia e in Belgio. Sull’argomento, dal 25 al 27 dello scorso febbraio, l’associazione Eutopia ha imbastito all’Atelier Bligny di Reggio Emilia la manifestazione “Progettare memoria, fare cittadinanza”, che ha avuto il suo punto forte nella mostra “Partigiani e Resistenti: i geni dell’antifascimo”, frutto di un anno di raccolta di testimonianze in Francia e in Belgio. Dopo Reggio, la mostra sarà accolta a Parigi, ad Argenteuil e, in Belgio, a Liegi. Al progetto, sostenuto dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, hanno collaborato le associazioni Fratellanza Reggiana di Parigi, Emilia-Romagna di Parigi e Emilia-Romagna di Liegi, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’ANPI di Parigi e le associazioni Jardins Numériques di Parigi e Leonardo Da Vinci di Liegi.
Lasciamo la parola, dunque, ai protagonisti, cominciando con Patrizia Molteni.
Intervista a Patrizia Molteni
Intervista a Antonio Canovi
Per maggiori informazioni:
http://www.resistenti.eu/