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18 Febbraio 2015 | Archivio / Prodotti tipici e sagre

Pasticcio di maccheroni, frappe, frittelline & Co.

I piatti che in Emilia-Romagna accompagnano la festa del Carnevale

A cura di Marina Leonardi

Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata ai prodotti tipici del nostro territorio.

Il periodo del Carnevale, che precede quello della Quaresima, prevedeva che ci si divertisse fino all’inverosimile e a tavola si facessero grandi scorpacciate per poi passare al periodo di digiuno e penitenza. Per questo motivo durante la festa abbondavano elaborati primi piatti e dolci, particolarmente saporiti e di fattura assai semplice.

Tra i prodotti più comuni, vi segnaliamo le deliziose sfrappole, frappe, streghe, galani a base di farina e uova, spolverate di zucchero a velo, che si possono gustare un po’ in tutta la regione. Queste semplici strisce di sfoglia sottile, semplice o annodata a fiocchetto, fritte e spolverate di zucchero, non mancano mai sulle tavole dell’Emilia Romagna nei giorni di Carnevale. Sono così buone e leggere che è difficile resistere alla tentazione di gustarle. Nel reggiano si chiamano invece Intrigoun o chiacchiere, hanno forma rettangolare tagliata e nella ricetta vedono anche la presenza di lievito e abbondante liquore, sassolino o anisetta.

Non sono da meno sono le Frittelline di riso cotto nel latte, che un tempo erano preparate utilizzando gli avanzi di cucina. Si tratta di una ricetta tradizionale conosciuta nel ravennate ma anche in tutta la Romagna. Nei tempi passati, a causa della precarietà di cibo non si gettava via nulla. Spesso il riso veniva cotto nel latte e ciò che avanzava veniva recuperato con l’aggiunta di farina, un uovo e un goccio di marsala o di grappa, trasformate in frittelle che rallegravano le feste di Carnevale dei poveri.

Anche le tagliatelle, piatto tipico di questa regione, possono diventare un delizioso dolce di Carnevale, dopo essere state opportunamente zuccherate e quindi fritte. La ricetta delle Tagliatelle fritte, facile da fare e molto gustosa, risale alla tradizione contadina dell’Appennino romagnolo, ma è diffusa un po’ ovunque seguendo varianti a seconda delle aree. Questi dolci tradizionali, legati alla semplicità delle usanze contadine, sono normali tagliatelle che si rendono golose cospargendo la sfoglia appena tirata con zucchero e succo di limone o di arancia. La sfoglia è poi arrotolata e tagliata come per le tagliatelle ma lasciata in rotolini per essere poi così fritta.

Ma fra le delizie grasse del Carnevale non poteva mancare quella di Casa Artusi che fra i classici dolci carnevaleschi propone le Castagnole segnalate nel celebre manuale proprio da Pellegrino Artusi come piatto tipico “delle Romagne”. Anche se l’Autore le considera di genere non troppo fine, vi assicuriamo che sono davvero squisite! E se i ravioli e i tortelli dolci, fritti o al forno e ripieni di marmellata o crema sono tipici del Natale ritornano sulle tavole emiliano romagnole anche per Carnevale.

Abbiamo parlato fino a qui di dolci, ma dovete sapere che c’è un primo piatto che nasce proprio per il Carnevale, nasce nel Cinquecento e nel corso degli anni si è trasformato in un piatto della festa, nel ferrarese soprattutto anche se il nostro buon gastronomo Pellegrino Artusi nel suo ricettario lo propone come un piatto tipico della Romagna. Stiamo parlando del Pasticccio di maccheroni.

Dice Artusi: I cuochi di Romagna sono generalmente molto abili per questo piatto complicatissimo e costoso, ma eccellente se viene fatto a dovere, il che non è tanto facile. In quei paesi questo è il piatto che s’imbandisce nel carnevale, durante il quale si può dire non siavi pranzo o cena che non cominci con esso, facendolo servire, il più delle volte, per minestra.

Il Pasticcio di maccheroni alla ferrarese dal sublime contrasto dolce salato, è realizzato con un guscio di pasta frolla ripieno di maccheroni sedanini conditi con un ricco ragù di carne, funghi e besciamella.

Tutte queste preparazioni fanno parte della nostra tradizione gastronomica e per questo sono state raccolte nell’Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali dell’Emilia Romagna.

Potete trovare le ricette di queste preparazioni nel nostro archivio, alla voce dolci di carnevale,  ravioli e tortelli dolci e pasticcio di maccheroni.

E con questi ottimi piatti carnevaleschi vi do appuntamento alla prossima trasmissione, un saluto da Marina Leonardi.

 

Ricette:

http://www.radioemiliaromagna.it/programmi/ricetta/dolci_carnevale.aspx

http://www.radioemiliaromagna.it/programmi/ricetta/ravioli_tortelli_dolci.aspx

http://www.radioemiliaromagna.it/programmi/prodotti-tipici-sagre/andar_pasticci.aspx

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