Cari amici e care amiche di RadioEmiliaRomagna, il nostro protagonista di oggi è un uomo che in tanti conoscevano solo di voce (una voce calda e inconfondibile), e che tuttavia, da quando ci ha lasciati, a tanti manca come uno che era di casa. Un amico che aspetti di sentire con piacere, perché ogni volta, con il suo tono leggero, ti sa aprire mondi sconosciuti, ti fa sentire musiche misteriose, ti racconta di persone nuove e ti fa vedere il bello e il buono della vita.
Piero Santi era arrivato a Bologna negli anni Ottanta da Città di Castello, per studiare al DAMS. La passione per la comunicazione via microfono lo aveva portato a partecipare, fin dall’inizio, all’avventura di Radio Città del Capo, l’emittente indipendente di Bologna, nata nell’ottobre dell’87.
Con gli anni era diventato una delle voci-simbolo di quella che lui chiamava, con affettuosa ironia, la “vostra radiolina preferita”. Caporedattore della sezione cultura, conduceva tre appuntamenti fondamentali del palinsesto: la trasmissione pomeridiana intitolata “Humus”, la rubrica sul cinema con Roy Menarini e il “Santi Time” del sabato mattina.
Grande esperto di musica, Santi era capace, come pochi, di dialogare con gli artisti del teatro, facendo entrare gli ascoltatori nel mondo degli artisti, prima che si aprisse il sipario, e questo, come ha detto il collega di platea Massimo Marino, è il meglio che si possa fare praticando un’arte effimera come il giornalismo.
Tra le tante dimostrazioni di affetto inviate a Radio Città del Capo dopo che la voce di Piero Santi si è spenta, il 21 giugno scorso, c’è chi ringrazia per essere stata arricchita ogni giorno, chi nell’ascoltare ha imparato che la profondità si può indossare come una camicia sgargiante, chi ringrazia per avere imparato una nuova lingua, chi rimpiange quella voglia insaziabile di bellezza e di cose buone. C’è anche chi gli chiede per favore, ovunque sia, di mettere in scaletta un brano sorprendente, per tutti quelli rimasti qui.
Anche noi di RadioEmiliaRomagna vogliamo salutare un collega così magistrale e per farlo nel modo più consono, da microfono a microfono, abbiamo chiesto a Radio Città del Capo di poter riproporre una memorabile intervista del 2002 con Mario Monicelli, registrata al telefono quando il grande vecchio del cinema italiano aveva 88 anni. Buon ascolto a voi, e buon viaggio a Piero.
Per ascoltare le altre interviste e trasmissioni di Piero Santi:
http://www.radiocittadelcapo.it/archives/author/santi/
