7 luglio 2009
Piemontese di nascita, bolognese d’adozione e messicano di spirito… si tratta dello scrittore Pino Cacucci che abbiamo intercettato a Bologna in occasione di una gradevolissima serata di presentazione del suo ultimo libro Le Balene lo Sanno, una sorta di road movie* realizzato grazie alle parole del libro (e dell’autore in carne ed ossa) e alle immagini del fotografo Alberto Poli che ha accompagnato Cacucci in un lungo viaggio nella Baja California e ha fermato il tempo con la sua macchina fotografica nei momenti salienti.
Meglio di un’agenzia viaggi la serata è servita a promuovere il libro (edito da Feltrinelli) ma soprattutto a stuzzicare i presenti e la loro voglia di mare, avventure, leggende e panorami inconsueti, a visitare la California messicana: la più lunga penisola del mondo, quasi duemila chilometri conficcati nel cuore dell’Oceano Pacifico. Un viaggio da sud a nord da La Paz a Tijuana, lungo la Carretera Federal I, detta anche Transpeninsular, durante il quale Cacucci ha raccolto storie di pirati e tesori sepolti, di gesuiti e missioni abbandonate, di indios e viaggiatori perduti, riscoprendo leggende di regine e perle giganti.
Le immagini di Poli hanno ricreato l’atmosfera per il racconto, per immergersi nella strepitosa natura della Baja, nelle sterminate distese di cactus, nel paesaggio lunare delle saline, nelle montagne che hanno forma di donna. E nelle baie d’incanto dove le balene si avvicinano per giocare con le barche dei pescatori. Il Messico infatti fu il primo paese, più di sessant’anni fa, a creare riserve protette per questi animali dall’intelligenza misteriosa. Loro lo sanno – lo hanno certamente capito – gli uomini non sono tutti assassini, e da queste parti vive un’umanità più autentica, un’umanità più amichevole e il tempo è scandito secondo i ritmi della natura.
Leggendo il libro scopriamo che le balene sono solo una scusa per scoprire un angolo di mondo inconsueto in cui cerchiamo spesso di evadere, a volte prendendo un aereo, altre volte tra le pagine di un libro.
Di questo viaggio e di altre facezie abbiamo conversato con l’autore nell’intervista qui allegata, il tintinnio di bicchieri che fa da colonna sonora è gentilmente offerto dall’osteria Il Rovescio di Bologna che ha ospitato la gradevole serata.
Testo e intervista di Enzo Chiarullo
* Non a caso parliamo di road movie, la passione di Cacucci di scrivere per immagini ha infatti portato alcuni dei suoi libri anche sul grande schermo, per esempio Puerto Escondido (G. Salvatores 1992), Viva San Isidro! (A. Cappelletti 1995) e Nirvana (G. Salvatores 1997).