18 agosto 2009
Musica di Solomon Burke
Era la serata più attesa, quella di sabato 25 luglio, la terza del Porretta Soul Festival 2009. Spencer Wiggins, in Europa per la prima volta. Toni Green, sul palco di Porretta dopo essere stata acclamata regina del Festival nel 2007. E soprattutto, lo avete appena ascoltato, Solomon Burke, che con la sua voce e il suo carisma ha dato vita ad uno spettacolo travolgente, entusiasmando il folto pubblico accorso per l’occasione nella cittadina termale dell’Appennino bolognese.
Divertimento e grande spettacolo, dunque, nel sabato sera di Porretta Terme. Ma non solo. Questa serata di grande musica ha evidenziato uno degli aspetti più interessanti del Porretta Soul Festival, vale a dire la sua multiculturalità, la sua capacità di superare le differenze culturali coinvolgendo tutti in una grande festa. Di questa caratteristica del Festival ci ha parlato l’assessore regionale alla Cultura, sport e progetto giovani Alberto Ronchi:
Intervista all’assessore Ronchi
Musica di Spencer Wiggins
La musica come veicolo di multiculturalità, dunque. E la musica è l’indiscussa protagonista del Porretta Soul Festival, con una sfilata di stelle che si sono avvicendate sul palco nel corso della terza serata. Dalla figlia d’arte Irene Fornaciari all’affascinante Toni Green, dal sempre graffiante J. Blackfoot al grande Spencer Wiggins, alla stellare house band del festival guidata da Austin De Lone. E, per chiudere in bellezza, il re del “rock & soul”, il reverendo Solomon Burke.
Ma ascoltiamo particolari e curiosità sul programma direttamente dalla voce del direttore artistico del Festival Graziano Uliani, intervistato anche per questa terza serata da Cinzia Leoni:
Intervista a Graziano Uliani
Musica di J.Blackfoot
J. Blackfoot, che avete appena ascoltato, è un vero e proprio habitué del Porretta Soul Festival, ed anche quest’anno ha sfoderato la consueta grinta, strappando calorosi applausi al pubblico del Rufus Thomas Park. Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche parola con lui, facendoci raccontare l’essenza della sua musica.
Intervista a J. Blackfoot
Musica di Tony Green
In primo piano anche le voci femminili, nel sabato sera di Porretta, con il gradito ritorno di Toni Green, apripista di lusso per un’emozionata Irene Fornaciari. E a seguire l’esibizione di Irene non poteva certo mancare Zucchero, scovato dietro le quinte nell’inedita versione di “papà”. Abbiamo avuto occasione di scambiare con lui qualche battuta.
Intervista a Zucchero
E la figlia ha ben figurato, mostrando tutto il proprio talento con una performance all’altezza del cognome che porta, sia come solista, sia nel duetto con Solomon Burke, che ascolterete subito dopo l’intervista.
Intervista ad Irene Fornaciari
Musica di Solomon Burke e Irene Fornaciari
A chiudere la serata, il momento più atteso del Festival, il ritorno in Italia di Solomon Burke, che mancava dal 2003. Burke ha sempre dimostrato un affetto speciale per il Porretta Soul Festival, cui ha preso parte quest’anno per la quinta volta, dopo aver partecipato già alla prima edizione, ventidue anni fa. Dopo oltre cinquant’anni di straordinaria carriera e il successo di pezzi come “Cry To Me” ed “Everybody Needs Somebody To Love”, con la sua musica Solomon Burke sa ancora esercitare sul pubblico un grande fascino. Ed anche questa volta ha regalato agli appassionati uno spettacolo memorabile, con quel crescendo di emozioni che caratterizza ogni sua esibizione. Non resta allora che lasciare spazio alla grande musica di Solomon Burke.
E anche per il sabato sera del Porretta Soul Festival 2009 è tutto. Vi proporremo ancora estratti ed interviste la prossima settimana, con la serata conclusiva del Festival, andata in onda in diretta, lo ricordiamo, sul canale digitale terrestre della Regione Lepida TV, sul sito internet www.lepida.tv e su Magazzini Sonori, con un finale in grande stile che ha visto riuniti tutti insieme sul palco molti dei protagonisti delle prime tre serate.
