Care ascoltatrici e cari ascoltatori, si è aperta il 18 marzo scorso un’iniziativa tutta ambientata in Romagna e dedicata ad uno dei protagonisti di grande prestigio della scultura italiana del Novecento, Domenico Rambelli, a cui allude questa sorta di definizione “Rambelli monumentale” sotto cui si collocano tre mostre e una monografia.
Le esposizioni creano un itinerario che comincia dalle straordinarie invenzioni esibite dallo scultore prima a Brisighella (1927) e poi Lugo (1936), e che porta fino a Faenza con il più tardo “omaggio” reso allo scrittore Alfredo Oriani.
La prima mostra si intitola “Un’iconografia unica. Il fante che dorme” al museo “Giuseppe Ugonia” di Brisighella, in piazzetta Porta Gabolo. a Domenico Rambelli venne affidato l’incarico di un monumento celebrativo dopo il grandioso Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale realizzato a Viareggio. L’opera è costituita da una sola figura che rappresenta un comune fante sorpreso in un momento di riposo, nel sonno.
In mostra documenti provenienti dall’Archivio storico del Comune di Brisighella, disegni preparatori in gran parte conservati alla Biblioteca comunale di Faenza, il bozzetto e un superstite, se pur parziale, calco in gesso ora alla Pinacoteca comunale di Faenza e fotografie contemporanee finalizzate a una lettura dei caratteri salienti dell’opera.
La mostra sarà visitabile fino al 23 aprile.
A Lugo il percorso espositivo “Ad Maiora. Lo scultore e l’eroe”, si snoda in quattro sedi tematiche: alle Pescherie della Rocca (i disegni), nella Fondazione CML (le fotografie dal cantiere del 1936 e gli studi contemporanei di Luca Nostri), alla biblioteca “Fabrizio Trisi” (i documenti) e al museo “Francesco Baracca”,(il volto). Il percorso espositivo sarà visitabile fino al 23 aprile
A Faenza, nel voltone della Molinella 2, con la mostra “Un lungo cammino. Il monumento ad Alfredo Oriani”. La mostra sarà aperta anch’essa fino al 23 aprile.
Preziosa la monografia Romagna monumentale. Domenico Rambelli, un maestro dell’espressionismo italiano (Longo editore), curata da Elisa Baldini, Claudio Casadio e Daniele Serafini, con prefazione di Antonio Paolucci.
Sui tre complessi monumentali la pubblicazione riunisce ampia documentazione, arricchita con le immagini del fotografo Luca Nostri, che evidenziano le valenze plastiche nelle diverse cornici ambientali delle opere. Si parte dallo straordinario corpus di opere rambelliane (disegni, studi, bozzetti) conservato presso la biblioteca Manfrediana di Faenza e presentato per la prima volta in pubblico dopo un’esauriente attività catalografica; figurano, inoltre, materiali del tutto inediti provenienti da collezioni private.
Le iniziative sono organizzate dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Brisighella, Faenza e Lugo, con il sostegno dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna; rientrano nelle commemorazioni del centenario della Prima guerra mondiale 2015-2018.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
